Regia di Andrew Stanton, Angus MacLane vedi scheda film
Un film che non è uno spin-off né un seguito ma è semplicemente un'altra storia con personaggi conosciuti e l'inserimento di nuovi. Un film gradevole ma che non è al livello del film su Nemo.
Alla ricerca di Dory non lo definirei il seguito di Alla ricerca di Nemo né tantomeno uno spin-off è semplicemente un film che sfrutta personaggi già conosciuti ma che in realtà si sviluppa su un piano temporale diverso da quello del film con il pesciolino rosso e bianco.
1 anno dopo il ritrovamento di Nemo si vede Dory mentre vive la sua vita nello stesso posto insieme al piccolo pesce pagliaccio e suo padre e gli altri pesci della zona (compresi i compagni di scuola del protagonista del film di inizio anni 2000 e il maestro). Tutto scorre via normalmente fino a quando Dory non inzia ad avere (grazie a parole, emozioni o visioni) ricordi della sua vita da piccola. Eccolo lo stacco più evidente tra il film su Nemo e il film su Dory: sul primo il piano temporale è sempre quello, in questo nuovo film invece passato e presente si mescolano ma il passato di Dory alla ricerca di Nemo viene solo sfiorato per questo motivo per me questo film non è un vero seguito né uno spin-off.
Comunque la storia scorre via agevolmente anche se alcune parti magari sono un po' lente e prevedibili ma comunque la simpatia e le battute sono buone e non fanno annoiare mai.
Geniale l'inserimento di un nuovo personaggio come il "Sett-opus" (un polipo rosso) che all'inizio pare un vero e proprio stronzo ma che in realtà sarà il vero aiutante di Dory. Discreti anche i personaggi della balena Destiny e il beluga Bailey anche se alla fine sono due personaggi secondari che fanno azioni un po' troppo assurde ma vabe!
La storia è semplice: Dory non si è smarrita (il titolo infatti è fuorviante!) ma ha smarrito i genitori. Per cui la ricerca non è su Dory ma sui genitori della pesciolina! L'aiuto più grande - come ho detto - le viene dato dal Polipo e in seconda battuta dalla balena e dal beluga. Secondari, quasi inutili, i due protagonisti del film precedente e cioè Nemo e suo padre. Anzi irritante in alcune affermazioni il padre del pesciolino rosso.
Come andrà a fine è facilmente intuibile...
Nel complesso un buon film, di discreta fattura e ben disegnato. Probabilmente non emozionante come il film su Nemo ma nemmeno troppo lontano.
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