Regia di Francesco Giuseppe Raganato vedi scheda film
Il documentario in sé non aggiunge molto a quanto Grillo ci ha già fatto vedere negli ultimi mesi. Grillo ha quel tipo di faccia che ci si aspetterebbe di vedere stampigliata su una banconota da 3 euro della “Repubblica Europea delle Banane”. Da ormai 6/7 mesi Grillo riempie le cronache con il suo bizzarro tour elettorale basato su slogan da cui si evince la pochezza del suo pensiero; pensiero sinteticamente espresso nei suoi comizi-spettacoli con una rapsodia di slogan di facile effetto del genere “piove, governo ladro”, a partire dall'abusato “Mandiamoli tutti a casa!”, “Arrendetevi, siete circondati!”, riferito all'intera classe politica. Che poi è lo stesso slogan già utilizzato nel luglio '92, quando i militanti del Fronte della Gioventù capeggiati da Gasparri agitavano cartelli con la scritta “arrendetevi, siete circondati” di fronte a Montecitorio, Paolo Brosio era di stanza davanti al tribunale di Milano per il Tg4 di Fede, e i leghisti agitavano il cappio in Parlamento. Poi nel '94 Berlusconi si insediò al governo, Gasparri divenne sottosegretario agli Interni, ecc. La mia impressione è che siamo di fronte ad un movimento qualunquista gestito dal potere per intercettare il dissenso. Per certi aspetti il M5S ricorda il peronismo: dentro c'è di tutto e il suo contrario, e questo è uno dei motivi per cui nel breve termine il M5S inizierà a sfaldarsi. Ma nella malaugurata ipotesi che nel frattempo le tensioni sociali si acuiscano a causa del perdurare della crisi, di tutto ci sarà bisogno tranne che di un movimento di “arrabbiati” senza un programma, un'identità, né un indirizzo politico, ma pieno di livore e di voglia di rivalsa. È poco rassicurante che un vuoto politico come quello cui siamo di fronte in questi giorni sia colmato da animosi dilettanti. Ultimamente Nonno Grillo ha assunto un atteggiamento ieratico che gli dà quell'aria un po' imbecille che, diciamolo, gli si attaglia. Si sta rivelando ogni giorno di più per quello che è: un pericoloso qualunquista tanto presuntuoso quanto incapace. Prima se ne va “a casa” è meglio è per tutti.
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