Regia di Massimo Troisi vedi scheda film
Quanto ci manchi Massimo... Un film unico, ti entra nel cuore e nella mente.
Finiscono i titoli di testa, Lello Arena urla alla finestra di Gaetano-Troisi e si inizia a ridere. E sostanzialmente non si finisce più di ridere: specie nei primi 90 minuti, non c'è una scena una che non ti porti alla risata, anche se il film lo hai visto mille volte e conosci le battute a memoria. Giusto la fase finale ha dei momenti sulla "coppia", ma lo stesso non si scade in eccessi di sentimentalismo o altro e il livello di comicità resta assolutamente buono.
Tutto è al posto giusto, quasi ogni personaggio "secondario" incide e resta nella memoria, a iniziare dal Mirabella potenziale suicida, passando per Messeri e Scarpa.
Ma in ciò si esalta Lello Arena, che regala una delle prove da "spalla" più memorabili di sempre. Il suo Lello è invadente, eccessivo e perfetto per dare sfogo alla "filosofia" di Troisi, o alla sua frustrazione: quando Lello tocca ogni oggetto della casa, oppure vuole farsi leggero leggero o piccolo piccolo.
Inutile a dirlo però, il film lo ricordiamo tutti per Massimo Troisi. Un esordio al cinema completamente deflagrante. Ci regala momenti su momenti memorabili, con anche sprazzi di una sua personale "filosofia" che travolge ogni concetto: vedi anche le sue riletture religiose, da San Francesco che ha causato la migrazione degli uccelli a Giuda e le sue bollette. La quantità di scene che restano nella memoria è davvero elevatissima.
A livello tecnico, di regia o di scrittura, ci sono decisamente film migliori nella storia del cinema. Questo però ti entra prima nel cuore e poi nella memoria.
Il legame che s'è creato da fan (persino per chi come me era ancora piccino al momento della prematura e dolorosissima scomparsa) con quest'uomo è qualcosa di unico: tanto che pensare che Massimo se ne sia andato così presto è un dolore quasi personale, come se lo si fosse conosciuto davvero. Questo anche per lo stile personale, sanguigno, sincero che ha sempre contraddistinto la recitazione di Troisi. Che manca tanto, come mancano i veri grandi.
Se da qualche parte puoi leggere cosa pensano di te sulla Terra, caro Massimo ti garantisco che le cose buone che ti sono riuscite nella vita sono ben più delle tre da cui ricominci in questo film.
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