Regia di Wes Anderson vedi scheda film
"Grand Budapest Hotel" diretto nel 2014
da Wes Anderson,devo dire che è un piccolo
gioiellino.
La storia racconta che Gustave H,leggendario concierge di in un famoso
hotel europeo tra le due guerre mondiali,stringe amicizia con
il giovane impiegato Zero Moustafa,che diventa il suo "garzoncello"di fiducia.
La loro storia si intreccia con quelle di un furto,e del successivo,
recupero di un dipinto rinascimentale dall'inestimabile valore,
della battaglia per un enorme patrimonio familiare e dei lenti
o improvvisi sconvolgimenti che hanno trasformato
l'Europa nella prima metà del XX secolo.
Il Film prodotto dalla Fox rappresenta il 7° Lungometraggio
di Wes Anderson,che narra la storia di una persona che è partita
come "garzoncello" a padrone del Grand Budapest Hotel,
con il suo stile grottesco,e realizza un lavoro basato sull'assurdo
e tutto sopra le righe fino all'eccesso,creando qualcosa di delirante
e somigliante a un fumetto,e si conferma un esteta dell'immagine.
Infatti il tutto è curato in maniera maniacale con
inquadrature in modo simmetrico calcolate al millimetro,
affascinando lo spettatore e coinvolgendolo molto.
Il Regista costruisce il tutto con la voce narrante del
protagonista che è a pranzo con Gustave,cliente
abituale curioso per come è diventato proprietario
del famoso Hotel in via di fallimento.
Bisogna dire che il regista gioca molto sull'assurdo e
l'inverosimile creando questo fumetto colorato
dove miscela Commedia e "Gangsters Movie"
in maniera divertente con il suo padrone
che parla come un "Romanzo d'appendice",
che è la caratterista inconsueta di tutto il complesso.
Quello che salta all'occhio oltre questa comicità
al di sopra delle righe e contemporaneamente classica per come
ho scritto in precedenza, e la splendida fotografia
realizzata con colori sgargianti che gioca con il bianco
e il rosso molto forti di Robert Yeoman per essere
più vicina e farti entrare a quello che somiglia a
un fumetto.
La scena che mi è rimasta impressa e quella dove evadono
dal carcere in modo spettacolare con dei martelletti.
Da segnalare la buona direzione del Cast di "All Star"
dove figurano:
Ralph Fiennes, Tony Revolori, Edward Norton, Owen Wilson,
Tilda Swinton, Jude Law, Bill Murray, Adrien Brody, Harvey Keitel,
ma soprattutto Willem Defoe nell'ennesimo ruolo negativo,
che è imbruttito e fa paura solo a guardare.
In conclusione un buon Film,dove rimane impresso
per tutta l'avventura successa a Zero diventato
proprietario del famoso Hotel, dove il regista
crea un fumetto assurdo,delirante e inverosimile
affascinandoti e divertendoti per questa miscela
classica e nuova,con continue imprevedibili
eventi che si susseguono in un preciso momento
storico e messa in scena a vari capitoli.
Il Mio Voto: 7.
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