Regia di Wes Anderson vedi scheda film
Ammazza che merda di film, complimenti mr Anderson!
Già con "I Tennenbaum" avevo avuto qualche rantolo di nervosismo ma mi ero trattenuto dall'esprimere sterco dalle narici.
In questo caso ci vado pesante che di più non si può perchè un film che mi ha mandato in progressione gli sbadigli come questo da tempo non mi capitava di incrociarlo, è una scatola coloratissima che ha al suo interno un quintale di chips in polistirolo e niente altro, il vuoto totale!
Dopo appena cinque minuti sono andato in confusione narrativa e non mi sono più ripreso, fra gli zoom in e out reiterati del regista che incorniciano una squadra di football americano di facce note sfumate in viola, in rosa, in turchese e in salmone color maltese non ho ravvisato assolutamente niente, il cinema di Wes Anderson non fa ridere, non fa piangere e non provoca niente.
Una storia che non appassiona, non una battuta una che rimane, non un personaggio memorabile, il niente totale tratteggiato in una regia inventiva che rimanda al cinema di Keaton e Chaplin senza resuscitarne la benchè minima emozione.
Se qualcuno mi chiedesse di cosa parla questo film non saprei dargli una risposta ma gli consiglierei vivamente di andare al mare o in montagna a sciare a seconda delle stagioni.
E' un piacere poter mettere una pietra tombale sopra questo regista dei miei stivali.
Schlesinger perchè non sei più con noi, Nicolas perchè non ti fai clonare, John Boorman dacci un ultimo capolavoro........
Che tristezza, che nostalgia.
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