Regia di Wes Anderson vedi scheda film
Un pò a sorpresa,è stato uno dei più sonori successi commerciali,da noi,della scorsa Primavera,superando oltre quattro milioni di incasso nelle prime visioni:per un film di un cineasta amato dai cinefili,ma non così apprezzato dal grande pubblico,è un mezzo trionfo.La cornice vede Jude Law e F.Murray Abraham incontrarsi al Grand Budapest Hotel,e il secondo gli racconta la sua storia,che è un pò anche quella del Novecento,filtrata attraverso eventi e personaggi che sono passati dalla sua esistenza,con base lo storico albergo.I nomi importanti nel cast pullulano:oltre ai citati,Ralph Fiennes,Harvey Keitel,Edward Norton,Jason Bateman,Tilda Swinton,Bill Murray,Jeff Goldblum e via enumerando,in una sarabanda di avventure,incarcerazioni,evasioni,fughe e inseguimenti,spionaggio e eserciti in guerra.Di materiale narrativo nell'ultimo titolo di Wes Anderson ce n'è eccome,e si vede che i numerosi attori accorsi ad interpretare parti anche consistenti,talvolta,in tre o quattro minuti sullo schermo hanno aderito all'operazione con entusiasmo.Però,a mio modestissimo parere,è il film meno riuscito del regista.Un divertissement può anche sostanzialmente raccontare poco,e consiste ,soprattutto,in una ricerca di leggerezza:solo che l'arzigogolata vicenda in scena risulta spesso macchinosa,ricca di incastri,sì,ma ogni tanto anche statica,e alcuni momenti,onestamente,risultano impensabilmente barbosi.Come andare ad un concerto ed assistere allo spettacolo di un chitarrista consapevole della propria destrezza,che si perde in svisature,impennate,scale e assoli senza fine,alla lunga il gioco stanca,e perde d'interesse.Peccato,perchè poteva essere una commedia unica,un lavoro di gran classe,ma non convince granchè,e di sorrisi ne riscuote assai pochi:neanche quelli in punta di labbro.
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