La recensione su American Kickboxer 2

Name: La recensione su American Kickboxer 2
Item: American Kickboxer 2
Rating: 6
Author: braddock

di braddock

6 stelle

Sequel senza alcun riferimento di AMERICAN KICKBOXER, uscito in Italia col titolo di Senza esclusione di colpi 2 per sfruttare il successo del film con Van Damme. Questo è invece inedito in Italia ma risulta molto migliore del precedente, grazie a un ritmo più sostenuto e al cambio dei protagonisti. Dale "apollo" Cook è infatti un ex campione di kickboxing, mentre Evan Lurie era anche lui un artista marziale che comparse in vari film con Don "The Dragon" Wilson e Van Damme. Entrambi non hanno però avuto una gran carriera nel cinema; le loro filmografie contano infatti di pochi titoli e sono usciti di scena verso la fine degli anni '90, strano soprattutto per il secondo che aveva una presenza scenica per niente inferiore a quella di Seagal o Van Damme. La storia vede un gruppo di terroristi irrompere in elicottero nella villa di una ricca famiglia rapendo la piccola figlia. La giovane madre si rivolge così al poliziotto Mike (Dale "apollo" Cook) perchè indaghi per ritrovarla. La donna contatta poi anche a Dave (Evan Laurie) un istruttore di arti marziali che aveva conosciuto in passato. Tra Mike e Dave non scorre buon sangue, ma si attiveranno comunque insieme per recuperare la bamina, salvo poi scoprire che dietro il rapimento c'è proprio il patrigno... Gli anni '90 erano il periodo in cui i kickboxing-movies andavano per la maggiore, oggi purtroppo ha preso moda questa rozza mix martial arts che spopola anche al cinema con attori spesso privi della minima agilità. Questo AMERICAN KICKBOXER 2 si colloca nella media del genere, ma si rivela piuttosto godibile e divertente grazie ai numerosi combattimenti mostrati e a delle scene d'azione costruite con una certa cura. Dale "apollo" Cook per me era piuttosto inadatto al cinema, mentre il capellone Evan Lurie se la cava molto bene con acrobazie atletiche notevoli. Non male anche il suo combattimento finale in mezzo al mare contro un avversario gigantesco. Siamo sempre dalle parti delle copie economiche dei primi titoli con Van Damme e Lundgren, ma il risultato è migliore rispetto a diversi film simili anche senza elementi di particolare originalità. Consigliato prevalentemente al pubblico degli appassionati

Su Evan Lurie

Ottima, penso sia il suo unico film da protagonista. Negli anni '90 compariva spesso nelle pellicole del genere quasi sempre nel ruolo dell'antagonista