Regia di Elaine May vedi scheda film
Il debosciato Henry Graham è giunto alla maturità godendosi il patrimonio di famiglia,e,rampollo troppo cresciuto e viziato,da un momento all'altro si ritrova con la rovinosa prospettiva di ogni liquidità azzerata,e dopo aver brevemente considerato l'ipotesi del suicidio,da buon opportunista DOC,si inventa l'obbiettivo di un matrimonio di convenienza,individuando la "vittima" in una ricca botanica bruttina e imbranata. Il film,che è l'esordio come regista della sceneggiatrice Elaine May,che si è presa anche il ruolo della coprotagonista,è una commedia falso-cinica,in realtà garbatissima,con un Walter Matthau al suo meglio,il quale gioca con bravura un ruolo di suo "estremo",per la potenziale repellenza morale,che alle strette si rivela molto meno cattivo di quanto lasci pensare.Condotto con simpatica efficienza,senza sbavature ed una tenuta di ritmo solida ed elegante,"E'ricca,la sposo e l'ammazzo" si risolve,dopo aver elencato un mondo di cinismo ed avidità,in una celebrazione dell'Amore,che riconosce l'innocenza e la purezza dei sentimenti,e induce a scorgere il buono che ci può essere anche nell'individuo più tendente all'abietto. Impagabile l'aplomb di Matthau quando chiede la mano della May,inginocchiandosi sui vetri rotti di un calice finito in terra,con stoica devozione al proprio opportunismo indefesso.
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