Il generale Ariosto è in Albania alla ricerca dei resti dei soldati italiani che vi sono caduti durante l'ultima guerra. La vedova del colonnello Di Brenni lo ha pregato di riportarle a ogni costo i resti del marito; dopo averli ritrovati, il generale apprende che l'uomo fu ucciso dalla madre dell'adolescente da lui violentata.
Note
Tratto dal romanzo dello scrittore di origine albanese Kadaré è realizzato da uno dei più bravi direttori della fotografia italiani, Luciano Tovoli. Il soggetto, non proprio patriottico, ne ha impedito l'uscita in sala, nonostante la presenza della Rai tra i produttori.
Non è un grande film, ma il "classico" film da recuperare si. Per il tema che tratta, che fa luce sul rapporto controverso che l'Italia instaurò con un paese che voleva trasformare in colonia. Poi a sorreggerlo ci sono attori di classe, che anche se danno mostra di lavorare con il pilota automatico, garantiscono una presenza scenica di livello.
Per il direttore della fotografia Luciano Tovoli questa è la prima regia, ma anche l'ultima: peccato, perchè dopo un esordio simile, non del tutto riuscito ma parecchio ambizioso, sarebbe stato interessante ritrovarlo in una seconda prova e magari anche in successive. Chiaramente quando si ha a disposizione un cast che include, fra gli altri, Marcello Mastroianni, Michel Piccoli, Anouk Aimée… leggi tutto
Per il tema trattato tragico e di memorie di Guerra il Cast fa benissimo il suo dovere,la Pellicola in se' e' ben girata ma pero' personalmente non e' una visione che m'abbia molto entusiasmato,nonostante il tutto sia imbastito con buoni propositi e buone scelte varie sparse qua e la'.voto.6. leggi tutto
A suo modo Tovoli gira una riuscita incursione negli avvenimenti meno noti della storia italiana con bizzarro sarcasmo, con coraggio (visto il tema scomodo e poco onorevole) e sguardo incantato. 7 1/2 leggi tutto
“These are good artsy movies that lose a ton of money.” - Anonimo Californiano A differenza di A24 (cui ho dedicato in precedenza quest'altra → playlist), ch’è soprattutto una…
Per il tema trattato tragico e di memorie di Guerra il Cast fa benissimo il suo dovere,la Pellicola in se' e' ben girata ma pero' personalmente non e' una visione che m'abbia molto entusiasmato,nonostante il tutto sia imbastito con buoni propositi e buone scelte varie sparse qua e la'.voto.6.
Per il direttore della fotografia Luciano Tovoli questa è la prima regia, ma anche l'ultima: peccato, perchè dopo un esordio simile, non del tutto riuscito ma parecchio ambizioso, sarebbe stato interessante ritrovarlo in una seconda prova e magari anche in successive. Chiaramente quando si ha a disposizione un cast che include, fra gli altri, Marcello Mastroianni, Michel Piccoli, Anouk Aimée…
stamane nell'andare dalla parrucchiera ho lasciato la casa un pò come capitava. non sono mai andato dalla parrucchiera. una mia amica lo fa di professione. ho dunque preso regolare appuntamento. anche…
ad un generale che ha prestato servizio nelle retrovie, viene chiesto di riportare a casa i resti dell'unità blu, che ha combattuto in albania durante la seconda guerra mondiale. oltre al governo, anche la fascinosa vedova del generale di quell'unità, gli chiede insistensualmente di riportare a casa i resti del marito per potersi liberare da quella prigionia, che fin da giovincella quando lo…
Le tombe scoperchiate non fanno rumore, non risuonano squilli di tromba, perché non c’è giudizio universale né trionfo d’eroi, le lacrime sono ormai asciutte e l’amore perduto è solo un freddo rimpianto. Eppure, per certa retorica, il corpo di chi giace disperso in un luogo straniero è tanto più sacro, e la sua anima più degna d’encomio. Invece, nei fatti, quel che resta è solo…
Ecco un film perfettamente di sinistra, pieno zeppo di stereotipi. Come intenzione principale è lodevole, cioè svelare certi retroscena poco onorevoli delle campagne militari italiane oltre l'Adriatico. Comunque, ci aveva pensato prima molto meglio (perché in modo non ideologico) Zurlini con "Le soldatesse", il quale parlava non dell'Albania ma della vicina Grecia, ove avvennero cose molto…
A suo modo Tovoli gira una riuscita incursione negli avvenimenti meno noti della storia italiana con bizzarro sarcasmo, con coraggio (visto il tema scomodo e poco onorevole) e sguardo incantato. 7 1/2
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Commenti (1) vedi tutti
Non è un grande film, ma il "classico" film da recuperare si. Per il tema che tratta, che fa luce sul rapporto controverso che l'Italia instaurò con un paese che voleva trasformare in colonia. Poi a sorreggerlo ci sono attori di classe, che anche se danno mostra di lavorare con il pilota automatico, garantiscono una presenza scenica di livello.
commento di Peppe Comune