Regia di Morgan Spurlock vedi scheda film
Un film-documentario che racconta con alta presunzione la ridicola storia della Boy-Band del momento, ovvero gli One Direction, alternandola con qualche Concerto in giro per il mondo dove, nonostante le canzoni Pop-Rock risultino ovviamente robetta attira bambini, è comunque possibile notare che il montaggio non è tanto male per un prodotto del genere.
Perchè se l'indubbio obiettivo principale del film è quello di intrattenere il suo pubblico, con tanti momenti scemi dove questi "idoli" si comportano da giovani superstar padroni del mondo, un occhio più maturo potrà guardarne il lato involontario, ovvero la perfetta rapresentazione del degrado attuale del mondo del pop e della sua economia, raccontando quindi al meglio come viene letteralmente costruito il "successo", che nasce furbemente dai ridicoli e altrettanto costruiti Talent Show, rendendo tangibile questa struttura commerciale creata dai "piani superiori" molto efficace nell'inquinare la mente delle loro giovanissime vittime a cui vendono un mondo colorato e pieno di risate in cui però sotto si nasconde solo un'amara e giocosa illusione costruita alla perfezione per poter mantere dentro questo assurdo sistema commerciale chi ne cadrà tristemente in trappola.
In tutto questo, comunque, da citare l'innaspettata e scorragiante presenza di un Martin Scorsese che esclamerà: "Ho ascoltato la vostra musica, mi piace".
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