Regia di Jeff Renfroe vedi scheda film
Futuro imprecisato,il pianeta è diventato una distesa di ghiaccio infinita:sopravvivono alcune colonie,appunto,di scampati alla gelata mondiale,con diverse difficoltà,ma riescono a comunicare con altre comunità di gente al riparo.E quando una delle altre colonie manda segnali inquietanti,tre uomini partono a cercare di capire cos'è successo. Non è stato distribuito in sala,ma tra gli inediti degli ultimi anni,"The Colony" è un titolo che ha fatto abbastanza parlare di sè,ed in molte riviste di cinema,o in Rete,sono state scritte buone recensioni su questo film di fantascienza.Per la verità,forse anche in maniera troppo generosa.La buona tensione elaborata nella prima parte,fino a quando il terzetto non giunge alla base per cui è partito,comincia a franare in troppi clichès e passaggi scontati,e lo spettatore un pò smaliziato può cominciare molto presto ad anticipare mosse e svolte di sceneggiatura,compreso il finale aperto.Jeff Renfroe dirige non male,soprattutto le scene sulla neve sono scandite con buona visione di cinema,ma non sa dire niente di nuovo quando il racconto incontra gli snodi,con un crescente senso di dejà-vu,che non fa bene al lungometraggio. I due interpreti principali,come Kevin Zegers e Charlotte Sullivan,non sono il massimo dell'espressività,meglio le "vecchie glorie" Laurence Fishburne e Bill Paxton,per quanto i loro personaggi siano costruiti con parti di caratteri già visti,dei prototipi del cinema d'azione e fantascienza:e il film si risolve in un patchwork de "La Cosa","Snowpiercer" (che gli è contemporaneo),"Zombi","Hostel" e tanti altri ancora,con un'escalation truculenta che pare abbastanza gratuita.
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