Regia di Sergio Sollima vedi scheda film
Un Sollima minore, ma certamente piacevolissimo da vedere. L’opera prende le mosse come uno spaghwetti western di medio calibro, per poi crescere alla distanza con “ribaltamento dei personaggi”. Il cattivo diventa “buono”, il “buono” cambia opinione scoprendo di esser stato usato dai personaggi facoltosi e i politici calano la loro maschera di ipocrisia.
Trashosa la scena del serpente con Van Cleef (esperto cacciatore di taglie) che si fa succhiare la ferita da un presunto assassino che ha appena catturato e non contento gli consegna pure un pugnale!?
Ottimo l’inserimento del personaggio del barone austriaco che personalmente trovo molto d’effetto. Tomas Milian esilarante, ordinari gli altri con Van Cleef che recita sempre allo stesso modo di film in film. Regia più che sufficiente, buona la colonna sonora. Fotografia poco convincente. Voto: 7
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