Trama
Dopo aver ripulito l'intero Texas dai malviventi, Jonathan Corbett (Van Cleef) si vede offrire da un grosso capitalista la candidatura al Senato. Prima, però, deve catturare Cuchillo (Milian), uno straccione messicano accusato di violenza carnale e omicidio. Non sarà un'impresa facile, e nemmeno mancheranno le soprese. Giustizia sarà fatta, a scapito dei veri colpevoli.
Note
Nel filone dei western all'italiana, a suo tempo accolto con molto favore, c'erano opere degne di attenzione insieme a film di scarsissima rilevanza. Questo appartiene al primo gruppo, per compattezza di racconto, ben servita da interpreti in stato di grazia.
Recensioni
Tom e Jerry, Will coyote e Beep Beep, Corbett e Cuchillo. Il secondo western del regista di Sandokan è tutto basato sul gioco tra cacciatore e preda dove i ruoli vengono dati troppo facilmente in base alle differenze biologiche americano-buono messicano-cattivo. Tutto quello che accade prima appare come un pretesto per poter scatenare il gioco delle parti tra i due protagonisti nel quale come… leggi tutto
2 recensioni sufficienti
Recensioni
Jonathan Corbett (Lee Van Cleff), cacciatore di taglie texano con ambizioni da senatore, da la caccia a Cuchillo (Tomas Milian), un ladruncolo messicano accusato di aver stuprato e ucciso una ragazzina. La caccia termina in Messico, ma Corbett comincia ad avere dei dubbi su come siano andate realmente le cose. … leggi tutto
8 recensioni positive
Recensioni
La resa dei conti è il primo dei tre western (spaghetti) girati in rapida sequenza da Sollima, fino a quel momento autore di modestissimi peplum, spy movie e sottoprodotti affini. La marcia in più del lavoro, che si inserisce in un genere ormai saturo e che pullulava quindi di agguerrita concorrenza, sta nella sottotrama sociopolitica che permea la sceneggiatura firmata dal regista e da Sergio… leggi tutto
2 recensioni negative
Commenti (8) vedi tutti
Superba interpretazione di Lee Van Cleef. Buona tensione per tutto il film. Una piacevole scoperta
commento di PavarottititàWestern con qualche Nome noto ma abbastanza classico negli Schemi.voto.4.
commento di chribio1Nonostante tiepiduccio questo spaghetti-western ci lascia qualcosa. Tomas Milian sempre rude, ma bravo.
leggi la recensione completa di maestro_farneseUn western da non perdere....anche li' verso la fine c'e' un triello di leoniana memoria...buon sangue non mente.
commento di eziomolto bello
commento di Utente rimosso (Ghostface)Filmone di culto firmato da un grande Sergio Sollima che qui dirige uno dei western più belli di fine anni sessanta. Musiche da capogiro firmate Morricone e grande interpretazione di un Tomas Milian in stato di grazia.
leggi la recensione completa di ClintZoneNonostante il mezzo secolo trascorso il film è ancora visionabile, non è certo tra i western peggiori del periodo. La narrazione contiene tutti gli stereotipi del genere, ma è ben caratterizzata nei protagonisti principali, tra cui spicca il mitico Lee Val Cleef ed il cubano Tomas Milian che forniscono il valore aggiunto alla sceneggiatura.
commento di MaciknightUn western diverso con varie trovate e colpi di scena,ma comunque non è uno dei miei preferiti.
commento di wang yu