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Trilussa - Storia d'amore e di poesia

Regia di Lodovico Gasparini vedi scheda film

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La recensione su Trilussa - Storia d'amore e di poesia

di mm40
4 stelle

Poeta e umorista raffinatissimo, capace però di immedesimarsi nei toni e nei punti di vista degli strati sociali più popolari, quella di Trilussa è una delle figure intellettuali più argute e senza dubbio fra quelle fondamentali del Novecento italiano. Eppure è stato ingiustamente tenuto in secondo piano o addirittura dimenticato, in particolare dal nostro cinema; a rimediare parzialmente a tale mancanza viene questa fiction targata Rai e diretta dall'esperto Gasparini (nel suo curriculum ultraventennale spuntano serie tv come I ragazzi del muretto, Don Matteo e Il maresciallo Rocca), con Michele Placido protagonista. La sceneggiatura di Peter Exacoustos, Paolo Logli e Alessandro Pondi (tutti nomi già ben noti in orbita Rai)  ha il torto essenziale di non aderire eccessivamente alla realtà, ma di ricamare piuttosto sui 'tempi di Trilussa' (la Roma fascistissima degli anni '30) e sul suo proverbiale humour, mettendo così in scena più una storia grottesca che una biografia, più una smisurata barzelletta che il compiuto ritratto di una figura intellettuale. E', sostanzialmente, Trilussa in una storia alla Trilussa; a prescindere da ciò, la resa estetica del lavoro è buona e al fianco di Placido troviamo fra gli altri Monica Guerritore, Giorgio Colangeli, Valentina Corti, Renato Scarpa e Giuseppe Lo Console; le musiche originali sono del ritrovato Stelvio Cipriani. Per esigenze di copione televisivo, la durata è resa smisurata, tanto per potere dividere l'opera in due sezioni di un centinaio di minuti o poco più (il totale fa oltre tre ore e mezza, in ogni caso): inevitabilmente la narrazione spesso si disperde in particolari o situazioni non indispensabili. Comunque, un apprezzabile tributo al poeta, cosa già di per sè non da poco. 5/10.

Sulla trama

Roma, anni '30 del Novecento. Il poeta popolare Trilussa, per quanto diffusamente chiamato 'maestro', fatica a racimolare quanto gli serve per mantenere il suo modesto appartamento e la serva Rosa. Accetta così una scommessa che potrebbe risolvergli ogni problema: dovrà trasformare una ragazzetta incolta in una vera attrice.

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