Regia di E. B. Clucher (Enzo Barboni) vedi scheda film
La coppia, storica, con Bud Spencer si era da poco sciolta: è del 1985 l'ultimo film (Miami supercops) interpretato assieme dai due, escludendo chiaramente il disastroso 'revival' del '94 Botte di Natale; Terence Hill accetta così di girare questo scanzonato mezzo western, mezzo on the road insieme a Clucher (Enzo Barboni), che aveva già diretto varie pellicole del duo Spencer/Hill. La firma del protagonista compare anche sul soggetto, scritto assieme a Sergio Donati e Marco Tullio Barboni, figlio del regista ed autore della sceneggiatura; a proposito di figli, Ross Hill, il co-protagonista è ovviamente quello di Terence: solo 14enne, già comparso qualche anno prima nel Don Camillo girato dal padre, sventuratamente morirà in un incidente stradale tre anni più tardi. La storia di Renegade - Un osso troppo duro fa leva sui buoni sentimenti e sulle caricature fumettistiche dei personaggi (il poliziotto duro, l'avvocato senza scrupoli, i mormoni sempre in preghiera, etc.), componenti già presenti nei film del filone Spencer/Hill, ma qui esasperate; le scazzottate passano invece in secondo piano, mentre i dialoghi risultano di una banalità stucchevole. Tutto porta a pensare che la futura carriera di Hill sarà sempre più lontana da questo tipo di cinema: e infatti l'attore troverà la sua dimensione nelle produzioni seriali televisive (prima Lucky Luke su Fininvest e poi Don Matteo sulla Rai). Nel cast anche Robert Vaughn. 3/10.
Renegade va a trovare un vecchio amico in carcere; l'uomo gli affida il figlio adolescente, con il quale Renegade dovrà attraversare gli Usa per andare a prendere possesso di un terreno insidiato da un perfido avvocato.
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