La recensione su Marquis

di mck

10 stelle

Oh!, Cazzo!

DE SADE !

TOPOR !

XHONNEUX !

MARQUIS !

Oh!, Cazzo! --- Non tanto un'esclamazione di sorpresa o un'ode al membro : più che altro...un'esortazione.

Oh oui...et la Révolution! Sullo sfondo, dipinta con la merda e col sangue, con lo sputo e con il vomito, con lo sperma e col sudore, sulle pareti della cella. Paesaggista dell'anima, Topor.

0. --- L'amour est plus fort que la mort ---

1. --- Scienze Politiche, Sociali, Economiche ---

Violentare il Simbolo e Denudare il Regnante.

Soggetto tratto dagli scritti di : Donatien Alphonse François, marquis de Sade (1740-1814) e Honoré Gabriel Riqueti, comte de Mirabeau (1749-1791).

Sceneggiatura : Roland Topor ( 1938-1997 )

[ " Mouvement Panique " con Alejandro Jodorowsky e Fernando Arrabal

" il Pianeta Selvaggio ", 1973 - regista e scrittore

" le Locataire " - Roman Polanski, 1976 - scrittore

" Nosferatu " - Werner Herzog, 1979 - attore

http://www.dailymotion.com/video/xa4fw3_les-reves-de-topor-extrait_creation ]

e Henri Xhonneux ( 1945-1995 ), le famose, in Francia e Belgio, serie Téléchat (1982-'86) e le Penseur (1987-'92).

Realizzazione delle Creature ( maschere animatroniche indossate da attori-mimi in carne ed ossa ) : Jacques e Frédéric Gastineau.

Direzione Gestuale delle Creature ( mimi doppiati in post-produzione da altri attori ) : Philippe Bizot ( che interpreta il Marchese de Sade ed il cronista-storico olandese Willem Van Mandarine ) : http://vimeo.com/4455638 + http://www.youtube.com/watch?v=FFTqADut1bY

Regia : Henri Xhonneux.

83' - Francia - 1989 - * * * * ½

Immagini : Fuji / Sonoro : Agfa.

Jadis, si je me souviens bien...

Un tempo, se ben ricordo, la mia vita era un festino : vi scorrevano tutti i vini, vi si apriva ogni cuore.

Una sera, mi son presa sulle ginocchia la Bellezza. E l'ho trovata amara. E l'ho insultata.

Mi sono armato contro la giustizia.

Arthur Rimbaud - una Stagione all'Inferno - 1873

Oltre Lombroso : il Bestiario.

Le fantastiche, meravigliose, carnali, attraenti Maschere Muscolari Animatroniche di quest'opera rendono umani i protagonisti zoomorfi senza fossilizzarsi e perdersi nello stereotipo del riferimento di specie animale - classe sociale, 'relegandolo' ad un aspetto, tra i tanti, del discorso intrapreso.

Un 'perfetto' Effetto Kuleshov 'involontario' dove siamo noi, in parte, a dare espressione ai magnifici manufatti di lattice e perni idraulici, simil-pelle e componenti elettro-meccaniche :

http://www.youtube.com/watch?v=4gLBXikghE0

http://www.youtube.com/watch?v=_gGl3LJ7vHc

Ché Lombroso interviene d'acchito di fronte all'ignoto speculando, in quel lasso di tempo che intercorre tra la stretta di mano e l'arrivederci o il mai più.

Ed il Bestiario si manifesta come allegoria dell'improbabile avvenuto e dell'impossibile avvenendo, dopo tutto.

" Marquis " sconfigge la ''monotonia'' dell'enumerazione distruttiva e solo in parte rigeneratrice ( che la rigenerazione avverrebbe comunque, per forza di cose che si chiamano Tempo e Morte, con un bel po' di Sesso in mezzo ad abbellirne i giorni ) di de Sade, inculcandovi la Meraviglia : la meraviglia del Volto : del volto Umano : Bestialmente umano.

Prendete, ad ''esempio'', in un Mot(t)o di qualunquismo, Cacciari, Ferrara, Tafazzi, Capezzone, Binetti, Formigoni, Diliberto ( "Chi ?" "Diliberto" "Ah...! Chi ?" ), Buonaiuti, Fassina/o, Cicchitto, GalliDellaLoggia, Dell'Utri, e rinchiudeteli alla Bastiglia. Così fatto...avrete " Marquis " ? Magari in uno spettacolo teatrale imbastito dall'associazione-collettivo di filodrammatici della prigione ? No, e chi l'ha mai detto. Ma intanto fatelo.

Postilla monotona da bestiario lombrosiano off-topic alla ElioelST-de Sade-D.Luttazzi : Cacciari è uno che ci ricorda ad ogni pie sospinto che " Berlusconi non è morto, attenzione, che quello ritorna ! "...

( una cosa che ha fatto anche Prodi nel 2012...quando magari - anche se la storia non si fa con i "se" e con i "ma", specialmente poi noi morti di Porcellum, altro che la Sofferenza del Belgio...! - sarebbe stato meglio andare subito al Voto, senza addentrarsi nell'Esperienza del Governo dei Tecnici votato da quasi tutti, al Voto, con le facce e con i Volti in primo piano : solo che Prodi, nel dirlo, profeticamente, non aveva le pupille dilatate, la bava alla bocca e la patta che scoppia del nostro Filosofo Serenissimo )

...e che, per confermare questa sua tesi e dimostrarne la fondatezza...lo Vota.

E allora rimettiamoci le maschere, o sveliamo la nostra, quella autentica, togliendoci la faccia di tutti i giorni, che ''Io è un altro" ( pre-Freudiano / Rimbaud ) e "l'Inferno sono gli altri" ( post-sessantottino / Sartre ).

Make Love, Not War.

E a noi ci son toccate le 7000 giornate di Gomorra, altro che Sodoma ( con la piccola parentesi felice del '96-'98 ).

Guardatevelo, sottotitoli in italiano inclusi con intrusioni di cirillico sulle accentate, finché rimane sul tutubo...

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|| http://www.youtube.com/watch?v=3qypzTEFfp4 ||

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...altrimenti c'è (?) il dvd francese, o altri caricamenti con sottotitoli in spagnolo etc...

2. --- Storia e Geografia ---

Lo stato del regno nell'anno di grazia 1788.

Eros est plus fort que la mort.

Che la vita continua. Fino a quando,

non continua, più.

De Sade e Colin, conversazione...a cappella :

Colin : Tutto il tuo corpo mi appartiene ! I tuoi cinque sensi possono obbedirmi tanto quanto a te ! Posso...farti perdere la testa...!

De Sade : Senza la mia immaginazione le tue sensazioni sarebbero insipide come un sogno di Jean-Jacques Rousseau.

Colin : Tu ti adegui a tutto...finché hai una penna e della carta.

[...]

De Sade : Basta ! Quando io voglio scopare, tu te ne vai, e adesso che io voglio andarmene, tu vuoi scopare. E' la mia testa che ti comanda o sei tu che comandi la mia testa ?!

Colin : Questione spinosa. La risposta...è nel suo corpo.

[...]

Colin : Cos'è la morte ?

De Sade : Un crimine commesso dalla natura per fregarci.

Un calamaio di sangue e merda.

La vita nutre la morte,

la morte concima la vita.

Ma intanto, di grazia, è buona convenzione svenire a gambe aperte.

II.

<< Il senso della rivoluzione non è espresso nelle idee di Sade; le sue idee non possono essere riportate in alcun modo alla rivoluzione. Queste e la rivoluzione si collegano piuttosto come gli elementi disparati di una figura compiuta, come ad una rovina si collegano delle rocce, o al silenzio la notte. [...] Nel momento in cui nello spirito del popolo si decideva in modo oscuro un avvenimento [ 14 luglio 1789 ] che avrebbe scosso e anche relativamente liberato il mondo, uno degli infelici che le mura della Bastiglia imprigionavano era l'autore di " Justine ". [...] Egli si trovava in carcere da 10 anni, ed alla Bastiglia dal 1784; era uno degli uomini più ribelli e più furiosi che abbiano mai parlato di ribellione e di furia : in una parola, un uomo mostruoso, posseduto dalla passione di una libertà impossibile >>

Georges Bataille - Sade ( trad. A. Zanzotto )

3. --- Scienze Umanistiche e Biologiche ---

<< Ora, che cosa fa un ratto sveglio ? Annusa >>

Jean-Didier, biologo neuropsichiatra.

La Bastiglia, poco prima della Rivoluzione.

Prigionieri politici, e non.

Quasi tutti di 'scarso interesse', tranne qualcuno...

Il marchese, accusato di cospirare contro il Re, di essere a favore del suo rovesciamento e deposizione e di lavorare clandestinamente e pubblicamente per destabilizzare il potere costituito, e che in realtà veleggia più alto tra sesso e morte cercando di vivere l'uno e sopravvivere all'altra, coi propri polsi resi calamai di sangue.

Una signora gentil dama Justiniana ingravidata dal Re viene ab-usata dall'abate-prete penitenziario di corte come dimostrazione della completa estraneità alla gravidanza del Re stesso [ Karima "Ruby" El Mahroug è marocchina e la nipote del presidente egiziano Hosni Mubarak ] mettendola a disposizione, da detenuta qual è per la sua stessa condizione, con reciproca soddisfazione e piacere da entrambe le parti, del marchese.

Un capo della polizia che come secondo lavoro vendeva sottobanco trafficando illecitamente carne spesso e volentieri avariata.

Il pene del marchese, Colin, incatenato anch'esso, e dall'eloquio sia ossessivo-ossessionato che speculativo e arguto ( quanto sarebbe stato Bello sentirlo doppiato, chessò, da...Laura Betti, per esempio ), che salta fuori alla bisogna ed a sproposito, o chiamato in causa dallo scrittore in crisi ed in cerca d'ispirazione : in pratica una Troupe di Commedianti ed Autori nelle Mutande a disposizione ed ingombro in simbiotica e reciproca ricerca del piacere, carnale ed artistico.

Il marchese pensa a scrivere le sue storie di sesso mentre il suo pene si dedica alla pratica, ed entrambi discutono di stile e di fess(ur)e, anelando la perfezione in entrambi i loro campi preferiti.

Il carceriere, doppio evidente - sosia apparente del re, anela sesso anale col marchese, avrà gasteropode.

Il prelato pubblica i manoscritti d'inchiostro, sangue e merda spacciandoli per anonimi ed anonimamente ricavandone guadagno.

Il popolo insorge contro la tirannia : carne da cannone Vs. brioches.

200 anni dopo, i pupazzi sono gli stessi.

Galli, cani, topi, maiali, cavalli, volpi, scimmie, faine-donnole-martore, buoi, cinghiali, corvi, carpe-tinche-pescigatto, carcerati, rivoluzionari, vergini, puttane, maschere di ferro, governatori, secondini, abati, poliziotti, avvocati, giornalisti, fatalisti, passionarie, patrioti, avventori, osti, De Sade e Justine.

Ed un meraviglioso orizzonte in esterni al tramonto sulla Manica verso un futuro inglese da carceriere.

Baudelaire, Apollinaire, Diderot, Breton, Artaud, Voltaire, de Sade, Mir(a)beau, Bataille, Klossowski, de Laclos, Rimbaud, Butor, Sartre, Zola, Houellebecq, eccetera eccetera eccetera.

S.ans A.dresse D.e l'E.xpéditeur.

Libertino Libertario :

Se dovessi ricordarmi di tutti i crocifissi su cui ho cacato !

Aiutiamo il proletariato a mettere la borghesia al potere !

La natura si fotte con la morte.

La morte si fotte con il sesso.

Il sesso si fotte con l'amore.

L'amore si fotte con la natura.

III.

<< Istruire l'uomo e correggerne i costumi è l'unico intento che ci proponiamo in questo racconto. Ci si renda conto, leggendolo, della grandezza del pericolo sempre in agguato per coloro che si permettono tutto pur di soddisfare i propri desideri. Possano convincersi che la buona educazione, le ricchezze, l'ingegno, i doni della natura, sono adatti soltanto a traviare, quando non siano sorretti o valorizzati dal ritegno, dalla buona condotta, dalla saggezza, dalla modestia : ecco le verità che faremo entrare in azione. Ci vengano perdonati i mostruosi dettagli dello spaventoso crimine di cui siamo costretti a parlare : è forse possibile far detestare simili deviazioni se non si ha il coraggio di metterle a nudo ? >>

D.A.F. de Sade - Eugénie de Franval - marzo 1788

#%@§ = " Lo so bene che lei è come le altre... Ma cosa vuoi ? Sono innamorato ! ".

Fottere la pornografia, destituirne il principio di oscenità ( o lasciarla alla morte, scempio supremo ).

Il corpo cavernoso alla fine se ne va, lascia il campo di battaglia eroica ( rimarcando l'essenza coincidenziale dell'occasione e del contesto : de Sade è un "rivoluzionario per caso" almeno tanto quanto lo è Radicalmente ), per guerreggiare in quello puramente erotico ed amoroso, ed il corpo del suo 'padrone' e ospite, letteralmente distaccandosene, senza eccessivi traumi.

Contemporaneamente, fuori campo, non contemplate, moltitudini di teste s'apprestano a lasciare altrettanti corpi recise rotolando.

15 luglio 1789, al di là della finestra aperta della casa di campagna fuori Parigi in cui il marchese per ora sosta dopo la fuga dalla ( Presa della ) Bastiglia gli uccelli cinguettano e il cielo è di un limpido azzurro.

Dedicato dagli Autori alla Memoria di

D.A.F. marquis de Sade (1740-1814)

e di

G.L.L. comte de Buffon (1707-1788), collega e coetaneo di Linneo.

Dopo, adesso, il Terrore.

La trama

Dentro la Bastiglia. Prima della rivoluzione. Un bestiario umano. Alcuni prigionieri di 'scarso interesse' condividono le mura del carcere parigino: c'è il Marchese, un cane, detenuto con l'accusa di cospirare per l'abbattimento della monarchia ma in realtà rinchiuso per i suoi scritti oltraggiosi contro la morale pubblica (e quindi a ben vedere...); Justine, una mucca, che, sottratta agli occhi dei borghesi benpensanti che circondano la corte reale perché porta in grembo il frutto del seme del Re, verrà accompagnata a forza al Marchese col pretesto di far ricadere su di lui la paternità; ci sono un ex poliziotto, un maiale, caduto in disgrazia per traffici illeciti di derrate alimentari avariate e un vero rivoluzionario, un altro cane, che si spartiscono la cella inscenando rappresentazioni teatrali e confondendole con la realtà a forza di tempo che passa; c'è il loro di tutti carceriere, un topo, il quale non anela altro che avere un rapporto sessuale col Marchese; c'è un via vai di staffette ed ambasciatori fra pre-controrivoluzionari e voltagabbana per tutte le stagioni. Ma c'è infine anche il mondo di fuori, in cui passionarie si sacrificano a far da dominatrici, osti preparano il menù per il futuro banchetto antropofago e giornalisti raccontano la loro Storia. E il pene del Marchese, controcanto all'Io, valvola di sfogo e correttore di bozze, suggeritore e doppio-altro da sé.

Sceneggiatura e impronta artistica di Roland Topor basata in parte sugli scritti del marchese de Sade. Recitato dai corpi degli attori-mimi (doppiati da altri) che indossano maschere animatroniche a mezzo busto. Durante la rivoluzione: la Bastiglia, 14 e poi 15 luglio 1789. Vista da fuori.