Regia di Andrea Di Stefano vedi scheda film
Inquietante film "biografico"
Uno scorcio della vita del famosissimo trafficante di droga, Escobar,narrato attraverso il drammatico racconto, presumo inventato, della storia d'amore di una nipote Maria, con un giovane surfista.Pablo E. è uno dei personaggi più controversi,discussi e ambigui della storia contemporanea.Sono stati versati fiumi d'inchiostro sulla sua vita, considerata sciagurata da molti,ma eroica da altri. E' certo che fosse uno spietato,feroce e potente criminale,ma riuscì a guadagnarsi anche un'aura di popolarità leggendaria, grazie ad alcune iniziative benefiche a favore della sua gente,a un senso della famiglia bizzarro ma molto plateale,riusci perfino a compiere una breve carriera politica.Tuttavia la cosa più sorprendente, fu la sua incredibile capacità strategica,unita ai suoi mezzi, al suo arsenale da guerra,alla sua organizzazione quasi militare di cui disponeva, avvalendosi di un cospicuo numero di affiliati,un vero e proprio esercito,costituito da persone senza scrupoli,di cui si sbarazzava sbrigativamente,allorquando qualcuno di loro si ammutinava o semplicemente diventava scomodo,coniugata ad una spietatezza glaciale e scientifica,senza limiti, che gli consenti di tenere sotto scacco un intero paese,diventando il vero e proprio "signore della droga" per un certo periodo storico. Questo film,non può da solo bastare a raccontare un personaggio cosi complesso ,dalle infinite sfaccettature,però può aprire una piccola breccia su quel mondo.Il regista affida a Benicio del Toro, il compito di interpretare Escobar.Lo sprovveduto Nick,alias Hutcherson, ritiene ingenuamente di poter dare una svolta alla sua vita,in virtù dell'appoggio di cotanto personaggio, ignora di avere a che fare con l'incarnazione di Satana in terra, si ritrova scaraventato nel peggiore degli incubi in una escalation di violenza,prendendo coscienza e consapevolezza troppo tardi, quando non ci sarà più niente da fare e capirà a sue spese, come quella intrapresa, sia una maledetta strada senza ritorno.
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