Regia di Andrea Di Stefano vedi scheda film
Il titolo di un film è la presentazione di una pellicola, tanto quanto un trailer. Quando entrambi gli elementi fuorviano lo spettatore indirizzandolo verso una possibile trama (che poi non è) chi guarda, deluso e sentitosi preso in giro, guarda con diffidenza ogni fotogramma e, fino alla fine della visione, non riuscirà a pensare ad altro. Estrapolando Benicio Del Toro dal carismatico carattere del protagonista, non resta nulla, solo una storia d’amore e il tormento di viverla. Il motivo che induce alla scelta di un titolo che conduce le aspettative cinefile piuttosto fuori dai canoni sperati, è ignoto. Sarebbe stato molto più interessante lo sviluppo del personaggio in questione, potendo sfruttare l’ottima espressività, unità ad una certa somiglianza, di Del Toro con Pablo Escobar. Una pellicola ibrida che si colloca tra le estive e poco allettanti uscite; già quello avrebbe dovuto farmi desistere. Mea Culpa.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta