Regia di Giulio Base vedi scheda film
Vita e opere di padre Pio.
Che ci fanno Rocco Papaleo, Marco Messeri e Michele Placido vestiti da frati su un set? Tutto porterebbe a pensare di trovarsi di fronte a una commediola sguaiata: invece stiamo assistendo a una fiction televisiva su padre Pio, interpretato nientemeno che dallo stesso Placido. Il frate di Pietrelcina viene beatificato nel 1999 e immediatamente le devotissime produzioni dei due principali colossi del piccolo schermo nostrano fanno a gara a mettere in piedi altrettanti film tv sulla vita del futuro Santo: questo è quello targato Rai, arrivato secondo in ordine cronologico e probabilmente, si direbbe, anche di budget; l'altro, intitolato semplicemente Padre Pio, vedeva come protagonista Sergio Castellitto e come regista Carlo Carlei: un filino meglio sul piano estetico, ma va riconosciuto nello scontro diretto fra i due padri Pii che Placido fa miglior riuscita. Due puntate da cento minuti ciascuna, una confezione sobria ed economica il giusto, qualche nome di richiamo qua e là impegnato in parti minori (Barbora Bobulova, Franco Interlenghi, Luigi Diberti, Sydne Rome, Giovanni Lombardo Radice, oltre a quelli già citati): tutto qui, ma per il pubblico casalingo - devotissimo anch'esso, a giudicare dalla spropositata quantità di lavori televisivi a sfondo religioso prodotti in questi anni - non è certo un problema, abituato com'è ad avere richieste modeste e aspettative conseguentemente bassine. Sceneggiatura di Franco Bernini, regia di Giulio Base, per la prima volta dietro la macchina da presa per un prodotto televisivo: e sarà il primo di una lunga serie. Venendo infine al punto: padre Pio avrebbe gradito vedersi così (sovra)rappresentato sullo schermo? Questo, diciamolo con un eufemismo, resta da sapere. 2,5/10.
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