Regia di Scott Frank vedi scheda film
Poliziesco "vecchia maniera". Buona la regia e ottimo Liam Neeson
Matt Scudder, ormai ex poliziotto, preda dei fumi dell’alcol, ha provocato una carneficina, sparando all’impazzata contro dei criminali assassini che stava inseguendo, ha anche accidentalmente colpito a morte un piccolo innocente, vittima di una pallottola vagante. Lo ritroviamo otto anni più tardi, ha lasciato la polizia e si è messo in proprio, a fare l’investigatore privato, senza licenza, nella New York di fine millennio, operando al di fuori della legge, a suo rischio e pericolo, vaga nelle cupi serate della plumbea metropoli, dove ha preso l’abitudine di frequentare gli incontri dell’Alcolista Anonimi e spesso, è in guerra con i trafficanti di droga. Proprio uno di loro, Kenny Kristo, sorprendentemente, lo assume allo scopo di rintracciare coloro che hanno rapito, torturato e ucciso sua moglie, malgrado abbia pagato il riscatto richiesto. Dopo aver accettato riottosamente l’incarico, Scudder scopre che ci sono dei precedenti analoghi, fa mettere in guardia i “colleghi” di Kristo e comincia la sua personale ricerca, camminando pericolosamente sul sottile crinale della legalità, aggirandosi tra i vicoli di Brooklyn, per fermare i killer, prima che possano agire di nuovo. Caccia senza quartiere, in cui Bene e Male si sovrappongono e diventa difficile distinguerli. La storia tratta dal romanzo di Lawrence Block è un bel poliziesco “vecchia maniera” ricco di suspense, con inquadrature lunghe e un ritmo flemmatico, dove contano soprattutto le atmosfere crepuscolari e rarefatte, poi il ritratto del personaggio del protagonista, poliziotto stanco, lupo solitario, disincantato e disilluso, ma soprattutto roso dal rimorso e dai sensi di colpa, ma al contempo efficientissimo, molto vicino alla figura del detective Philip Marlowe, reso dal talento di Robert Mitchum, qui magnificamente intrepretato da Liam Neeson. La regia curata da Scott Frank autore di grande capacità artistica, ha un bello stile, raffinato ed elegante, e gli attori sono a proprio agio nei panni dei rispettivi personaggi.
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