Regia di Scott Frank vedi scheda film
Questo PASSEGGIATA FRA LE LAPIDI - bel titolo hard-boiled quello originale, decisamente adatto visto che le scene cruciali si svolgono in un cimitero - è un film appena discreto, scritto con la mano sinistra e un po' sbrodolato. La trama è vista e rivista e le scene action - al limite del grandguignolesco - si alternano ad altre, troppe, più intimistiche, quasi moralistiche. Alla fine sembra un doppio episodio tv e 10-15 minuti in meno non avrebbero guastato.
Cast di belle - o meglio brutte - facce da cattivo, ottimi attori teatrali newyorkesi che tirano avanti con piccole partecipazioni in serie e tv-movie. Fra loro spicca l'islandese Olafur Darri Olafsson (il giardiniere allevatore di piccioni): davvero covincente. Da tenere d'occhio il ragazzino nero TJ ovvero Brian "Astro" Bradley, rapper finalista nel 2011 di X-Factor Usa e ora attore in ascesa.
Protagonista è il 62enne Liam Neeson, granitico e inespressivo come non mai, troppo vecchio per questa parte e temo ormai inadatto a qualsiasi altra. L'ultima volta che l'ho visto in qualcosa di decente è stato nel 2005, in BREAKFAST ON PLUTO.
Peccato, Matt Scudder - bel personaggio di una serie di libri di Lawrence Block, a cui era dedicato 8 MILIONI DI MODI PER MORIRE (1986) con Jeff Bridges - meriterebbe davvero di più.
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