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Le relazioni pericolose

Regia di Stephen Frears vedi scheda film

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La recensione su Le relazioni pericolose

di bradipo68
8 stelle

Un noir sentimentale in abiti settecenteschi.Da un romanzo famosissimo,a sua volta rifatto in piece teatrale Frears trae un film che solo a prima vista è anomalo nella sua filmografia.Adatta il suo stile solitamente senza molti orpelli a delle scenografie maestose e a dei costumi che rubano l'occhio e fa iniziare le danze di questa ronda sentimentale in cui tutti usciranno sconfitti.Il film è una sorta di noir sentimentale in cui la seduzione viene vista come un maglio per perforare le difese altrui,l'amore visto quasi come qualcosa a cui resistere,un sentimento per cui sentirsi colpevoli,qualcosa per cui provare vergogna come se fosse alimentato da bassi istinti e non come realmente è,animato dai più alti ideali.Malkovich indossa i lussuosi panni di un luciferino Valmont,vero e proprio gangster in campo amoroso,che seduce donne anche diversissime tra di loro,un sicario che lavora solo per accontentare la marchesa sua ex,che lo incita a rovinare virtù inviolate o far cadere dopo lungo assedio donne sposate.Solo per il gusto del potere,per dimostrare a se stessa che è in grado di manovrare ancora il suo ex dissoluto amante.E queste azioni provocano danni non riparabili al di là della consapevolezza del sicario e del mandante.Il film è pervaso di perfidia e neanche tanto sottile,il cinismo della marchesa impersonata da Glenn Close è qualcosa di realmente terribile e straniante.Non un semplice film in costume ma un film in cui l'ambientazione storica è un dettaglio vista la modernità del testo.Un film che parte come una commedia che descrive compiutamente tutti i piccoli intrighi sentimentali che servono per animare la vita di ricchi aristocratici annoiati e poi col passare dei minuti si tinge sempre più di dramma fino al terribile finale.Stavolta il crimine,la cattiveria,il cinismo,l'aridità non pagano.....

Su Uma Thurman

giovanissima e molto bella

Su Michelle Pfeiffer

uno splendore

Su John Malkovich

luciferino

Su Glenn Close

bravissima nel rendere su schermo tanta aridità e tanto cinismo

Su Stephen Frears

dirige un film dalla precisione geometrica

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