Regia di Stephen Frears vedi scheda film
Un gran film, sotto tutti i punti di vista: sia per l'ambientazione, sia per i costumi, sia per l'eccellente cast. La cosa bella è che, nonostante l'ambientazione settecentesca e, quindi, nonostante il linguaggio sfarzoso con cui i protagonisti si esprimono, la pellicola è sempre molto interessante e mai noiosa. Era un compito davvero molto difficile, portare sullo schermo un grande capolavoro della letteratura francesce evitando incompletezze ed imprecisioni rispetto all'originale. Ma quando si hanno a disposizione attori simili, diventa tutto più fattibile, come appunto accade in questo caso: strepitosi tutti quanti, ma il migliore resta senza dubbio Malkovich. Un film di ottima qualità, dunque. Sarebbe poi interessante confrontarlo con un altro film più moderno, che si ispira totalmente a questo e che quindi funge più o meno da remake: cioè "Cruel Intentions" di Roger Kumble (1999), rilettura più moderna ed infinitamente più volgare, ma altrettanto interessante (o almeno così è secondo me) e con due carte vincenti: Ryan Phillippe e Sarah Michelle Gellar, due campioni di sensualità...
Perfettamente organizzata. Può sembrare difficile o complessa, ma in realtà ci si accorge che le concatenazioni e gli intrecci sono molto semplici da seguire e da ricollegare.
Davvero indovinata: sempre in linea con il tipo di film e con lo stile dell'epoca nel quale è ambientato. Giusta...
Proprio niente...
Straordinaria: con quell'aria ingenua e così bella, non può che far perdere la testa a chiunque. Era ancora molto giovane all'epoca, ma dimostrava già di avere delle grandi doti. Ottima interpretazione. Un'ultima cosa: devo dire che, per avere diciott'anni, la Thurman aveva due tette favolose...
Angelica: basterrebbe questo aggettivo per descrivere la Pfeiffer in questo film. Anche perchè sulle sue capacità recitative è inutile discutere: riesce ad infondere al personaggio una purezza ed una dolcezza tali, da lasciare senza fiato. Eccezionale!
In assoluto il numero uno del cast! Non ci sono commenti che possano esprimere un'interpretazione del genere. Davvero perfetto in tutto. Inoltre, devo dire che all'epoca era davvero un bell'uomo, più di quanto non avrei mai pensato. Un vero gigante... E' poi il caso di fare una nota positiva riguardo all'interpretazione di un giovanissimo Keanu Reeves, che se l'è cavata egregiamente, al di là delle più rosee previsioni. Si vede bene che era già destinato a diventare un grande...
Semplicemente perfetta! Entra alla perfezione nella parte di madame Merteuil, avvalendosi di grandi qualità recitative e della sua particolarissima bellezza. Insomma, è l'ennesimo interprete azzaccatissimo di questo film. Che dire di più?
Regia di grande intelligenza, sia narrativa che tecnica: Frears dimostra di saperci fare davvero, riuscendo innanzitutto a trasporre senza sbavature e più o meno fedelmente il libro di Choderlos de Laclos; poi, amalgamando alla perfezione gli elementi narrativi, al fine di costruire un film che non superasse le due ore di durata; ed infine, riuscendo a far lavorare perfettamente un cast composto da veri fuoriclasse del cinema (almeno cinque). Perfetta la costruzione scenografica, molto efficaci i dialoghi, significative le inquadrature ed equilibratissimo il montaggio. Che volere di più? Ottimo lavoro...
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