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Le relazioni pericolose

Regia di Stephen Frears vedi scheda film

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claudio1959

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Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su Le relazioni pericolose

di claudio1959
8 stelle

Film tutto “giocato” intorno alla gara di astuzia e abilità di sedurre dei due protagonisti "amorali e cinici"che finiranno per essere travolti dalle conseguenze delle loro perfide azioni e pagarne le conseguenze.

Glenn Close, John Malkovich

Le relazioni pericolose (1988): Glenn Close, John Malkovich

M

Glenn Close, Uma Thurman

Le relazioni pericolose (1988): Glenn Close, Uma Thurman

John Malkovich, Michelle Pfeiffer

Le relazioni pericolose (1988): John Malkovich, Michelle Pfeiffer

John Malkovich, Glenn Close

Le relazioni pericolose (1988): John Malkovich, Glenn Close

Le relazioni pericolose Stati Uniti d'America/Gran Bretagna 1988 la trama: Quello che lega la marchesa di Merteuil e Valmont è molto particolare. Ferita ed umiliata dall'abbandono da parte di lui, la marchesa insiste a sfidarlo sulle sue abilità di manipolatore e conquistatore. Dopo aver insidiato una quindicenne, Valmont, sempre su indicazione della perfida marchesa, seduce anche Madame de Tourvel, moglie di un serioso magistrato. Ma proprio le reazioni della nobildonna, sedotta e abbandonata, indurrano l'affascinante Visconte di Valmont a riflettere sul suo modo di intendere la vita ed il conseguente comportamento. La recensione: Le relazioni pericolose (Dangerous Liaisons) è un film diretto da Stephen Frears, tratto dall'omonimo romanzo di Choderlos de Laclos e dall'adattamento teatrale del romanzo ad opera di Christopher Hampton, sceneggiatore del film. Sceneggiatura di Christopher Hampton Prodotto da Norma Heyman, Hank Moonjean Casa di produzione Lorimar Film Entertainment, NFH Limited Distribuzione in Italia Warner Bros. Fotografia di Philippe Rousselot Montaggio di Mick Audsley Musiche di George Fenton Scenografia di Stuart Craig, Gavin Bocquet, Gérard Viard, Gérard James. Film maestoso dal punto di vista formale e tecnico estremamente accurata la ricostruzione del settecento, con dialoghi raffinati arguti ed intelligenti. Una scenografia lussuosa unita a dei costumi estremamente fedeli a quell’epoca. Tutto giocato sulle relazioni interpersonali con un ricco cast capeggiato da Glenn Close ed un mefistofelico John Malkovich. Completano il parco attori una soave e dolce Michelle Pfeiffer ed una godibile Uma Thurman nel fiore della sua sbocciante bellezza, ma già attrice destinata ad una grande carriera. Sono tutti contro tutti e tutti partecipano con ruoli diversi ad un “gioco estremamente” pericoloso. Per conoscere il magnifico finale bisogna seguire attentamente il film. Il film dura due ore scarse, ma mai per un solo attimo si cede alla noia, perché l’interesse per le vicende filmate rimane compatto ed elevato. Stephen Frears descrive in modo chirurgico il mondo ipocrita e perbenista della classe nobiliare pre rivoluzione. Il film ha un aurea sensualissima e nera come la pece, racchiude in sé l’opera vari generi: lo storico, la commedia drammatica ed una sottile ironia corrosiva, che amalgama tutto e rende la pellicola unica nel suo genere. Tutto è cupo ed è una società dove i pochi buoni affondano e trionfa la cattiveria, le arti manipolatrici ed il gioco della seduzione. Interpreti e personaggi John Malkovich: Visconte Sébastien di Valmont Glenn Close: Marchesa Isabelle de Merteuil Michelle Pfeiffer: Madame Marie de Tourvel Uma Thurman: Cécile de Volanges Keanu Reeves: Raphael Danceny Swoosie Kurtz: Madame de Volanges Mildred Natwick: Madame de Rosemonde Peter Capaldi: Azolan

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