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Fedele alla linea

Regia di Germano Maccioni vedi scheda film

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La recensione su Fedele alla linea

di tobanis
7 stelle

Una persona che può interessare anche chi non conosce la sua musica. Belle immagini.

Più che un film intervista (non vengono poste domande) è un film confessione, da parte dell’ex leader dei CCCP. Ora, a me i CCCP, poi CSI, non sono mai piaciuti particolarmente. Ogni tanto li sentivo, vedevo questi concerti con tanti che si spintonavano, sapevo che avevano un buon seguito (un grande seguito, meglio), ma non erano moltissimo nelle mie corde, come si dice, anche se Tabula Rasa Elettrificata mi pare una ficata, appunto, e Forma e sostanza è nella mia top playlist, regolare, gran bella canzone, in assoluto (non solo loro, intendo nella storia della musica italiana). Tra l’altro, inciso, al di là del buon Ferretti, ma i CSI suonavano proprio bene. L’incipit di questa canzone è talmente bello che per me potevano anche proseguire solo strumentale. Poi le parole sono comunque notevoli. Questa premessa perché? Perché questo film documentario o quel che l’è, allora lo può vedere chiunque? Ma direi di sì, forse di più proprio quelli che non erano fan e non seguivano granchè i CCCP. Le immagini sono belle, anche piuttosto potenti direi, le parole di Ferretti, per quanto a volte escano a fatica, non mi sono parse mai banali e anzi un paio di spunti li tengo a mente (i partiti non devono essere religioni; basta chiedere il parere a tutti su tutto, viva il silenzio!). Le vicende che narra sono le sue, i CCCP rimangono sullo sfondo, se no il film era altro e pure il titolo cambiava, non è un film sui CCCP, ma su Ferretti, le sue vicende personali, dall’infanzia e prima ad oggi, alla sua vita in questo Comune sperduto sugli Appennini, e suscitano interesse. Ecco, il titolo magari potevano farlo meglio. Perché il film non ne parla, non ne accenna neanche, ma il Protagonista direi che è stato ben poco fedele a una linea in vita, se non forse a quello degli eccessi, passando dalla sinistra (non quella “comoda”, da salotto, ma Prima Linea) alla destra (non quella con cui dialoghi, al limite, no, la peggiore, Meloni e Ratzinger, CL e manca solo Casa Pound e li abbiamo tutti). Però il film non parla di questo, e anche un titolo imbarazzante non toglie il fatto che gli darò 7.

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