Regia di Germano Maccioni vedi scheda film
Ferretti è il mio cantante preferito. E dal momento che lo è diventato lo è a tutt'oggi e opinioni personali, cambi di pensiero e quant'altro non hanno scalfito la mia ammirazione di lui e delle cose che ha scritto. "Fedele alla linea" è breve, senza fronzoli ed essenziale ma è quello che basta: una sedia, una stanza, una sigaretta e lui a ricordare cose spiacevoli, cose buffe, cose di oggi. Il contorno è la montagna, i cavalli e le immagini di reportorio ed in particolar modo quelle dei CCCP che assumono un'aria quasi preistorica ma che colpiscono e colpiranno sempre.
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