Trama
La conduttrice di un programma televisivo piuttosto spregiudiato e "osé", subisce un'aggressione durante le quale viene sfregiata. Le indagini sono affidate a un'ispettrice di polizia che si trova ad agire in un ambiente reso particolarmente pesante dai più vieti pregiudizi sessuali. Il suo lavoro per la soluzione del caso si svolge pertanto in condizioni oltremodo disagevoli e quasi ostili. Da non confondere, assolutamente, con "La règle du jeu", capolavoro realizzato nel 1939 dal francese Jean Renoir. Purtroppo Arthur Adam Seidelman è regista di tutt'altra pasta, magari prolifico ma capace solo di esiti scadenti, di livello medio-basso.
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