Regia di Hong Ji-young, Im Dae-woong, Jeong Beom-sik, Kim Gok, Kim Sun, Min Gyoo-dong vedi scheda film
Horror antologico coreano girato, e scritto, con certa approssimazione da sei registi. Nonostante la piattezza regni sovrana, pare essere stato gradito dal pubblico, essendone poi stati realizzati due seguiti.
Un serial killer tiene in ostaggio una ragazza, fino a quando, inaspettatamente, le chiede di raccontare alcune storie dell'orrore, in grado di poter conciliare un sonno profondo (!)
Il sole e la luna (**)
Dopo essere stati accompagnati a casa dalla scuola, fratello e sorella si ritrovano soli. La mamma tarda per lavoro, mentre sono costretti ad aprire a un corriere che deve consegnare un pacco. Da quel momento i due bambini sono terrorizzati da una serie di minacciose presenze. All'origine dell'aggressione ai due piccoli sta il suicidio di Ahjussi, un'operaia spinta a togliersi la vita, il cui fratello cerca vendetta.
Volo senza fine (*1/2)
Un taxista, colpevole di innumerevoli delitti, è stato catturato dalla polizia. Il trasferimento in un carcere di Seul prevede un volo aereo, durante il quale l'assassino -dopo essersi liberato dalle manette- compie un massacro.
Taglia le palpebre (*)
Bak-ji sta per convolare a nozze con Min-Joo, affermato chirurgo giunto al sesto matrimonio. La sorrellastra Gong-ji si sottopone ad un intervento chirurgico, per assomigliare a Bak-ji e tentare di subentrare nelle grazie di Min-Joo.
Ambulanza in zona morte (*1/2)
Una madre disperata difende il figlio in condizioni critiche dai paramedici di un'ambulanza: il dubbio è che il piccolo possa essere stato contagiato dagli zombi. Dilaga, infatti, un'epidemia alla quale solo un antidoto può porre rimedio. La corsa verso l'ospedale, finisce però tragicamente.
Ci si sono messi in sei a scrivere e dirigere questo lungo e inconsistente antologico, girato in massima economia, con poca cura (tremendo l'episodio sull'ambulanza) e fotografato con trascuratezza. Se sul piano tecnico Horror stories non è certo memorabile, peggio figura per quattro storie mal impostate, prive di credibilità e spesso rese incomprensibili da sequenze oniriche improvvisate. Evidentemente il risultato finale deve comunque avere colpito positivamente una fetta di pubblico, visto che ne sono poi stati realizzati due seguiti.
"Quanti delitti commessi semplicemente perché i loro autori non potevano sopportare di aver torto." (Albert Camus)
F.P. 08/02/2020 - Versione visionata in lingua coreana (durata: 108'53")
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta