Regia di Howard Hawks vedi scheda film
Film abbastanza inopportuno per questo regista che ci ha dato delle prove ineguaggliabili nei Westerns e nelle commedie sofisticate. Qui è inciampato in un film di moda del momento e malgrado qualche ricercatezza, non riesce a discostarsi dalla mediocrità. La trama si prestava ad una suspense buona, ma tutto è finito abbastanza stancamente. Le sottolineature dei primio piani, in questo genere indispensabili, sono poche e rese male. Gli esterni si salvano, ma gli interni sono poverini e rendono malamente il senso della storia. Ci sono delle ingenuità davvero risibili, come le voci fuori campo degli dei..Gli attori principali sono all'altezza, ma da soli non possono fare il film.
Il faroneo Cheope stabilisce di farsi costruire la su apiramide funeraria in una maniera impraticabile, perche ci vuole nascondere il suo immenso tesoro. La seconda moglie, sarà la stella maledetta che vorrà compromettere il tutto, ma sarà anch'essa vittima
Tiomkin, seguace di Hawks in momenti migliori
Gruppetto inoquo di attori italiani: Luisella Boni (setlla dei fotoromanzi) Carlo DAngelo (attore televisivo)
La prima moglie parte abbastanza cortina e poco significativa
Ruoletto da piccolo culturista
Con questo ruolo si era aggiudicata la sua presenza in Cleopatra, parte poi soffiata con la forza dalla Taylor. Questa ttice vittima di mille peripezie cinematografiche, non ha avuuto molta fortuna al cinema ed è un peccato, aveva anche del talente. Qui viene sprecata in questo ruolo, dove la sua faccia si vede poco a danno stesso del film
Interprete di grosso calibro del cinema inglese, fa del suo meglio per rendere credibile il suo ruolo
Un film fatto di malavoglia e per ragioni solo alimentari e si vede.. peccato la storia lo poteva coinvolgere di più..
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