Regia di Howard Hawks vedi scheda film
Kolossal egittologico, ispirato probabilmente dal fascino e dal mistero da sempre suscitati dalla piramide più grande e più famosa dei tempi degli antichi faraoni. Stonano un po' alcune battute nei dialoghi e il portamento degli attori, che sembrano troppo moderni, una sorta di egittizzazione di moderni ed eterni conflitti di potere.
Sebbene La regina delle piramidi non arrivi alla profondità della riflessione sul rapporto tra potere politico del (successivo) Faraone di Kawalerowicz, Hawks organizza una messinscena non banale che dice qualcosa sul potere politico/religioso dell'antico Egitto, sull'avidità umana che non conosce delimitazioni cronologiche, sul senso di giustizia che anche chi ha vissuto una vita all'ombra del potere, divino ed umano, sa serbare in cuore, al di là di qualsiasi machiavellismo politico.
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