Cheope, potente faraone egiziano, si sta facendo costruire una possente piramide. Mentre riceve i re dei paesi confinanti si innamora della bella Nellifer (Joan Collins) che diventa sua sposa. Ma la donna inizia a tramare contro di lui e giunge a organizzare il suo omicidio. La sua sete di potere è sventata dai sacerdoti che, con uno stratagemma, la tolgono di mezzo subito dopo le esequie del sovrano. Kolossal in costume diretto da uno dei maestri del cinema americano. Non è tra le sue migliori riuscite, ma è realizzato con una cura singolare per il genere, e con un occhio alla follia della storia che qualcuno ha definito brechtiano (i commenti dei comprimari). Tra gli sceneggiatori figura William Faulkner, che però si limitò a supervisionare i dialoghi. Scenografie di Alexandre Trauner.
Rivisto qualcosa tipo 25 anni dalla prima visione questo film è con il tempo divenuto ancor più meraviglioso. Ovviamente non sta al passo con i capolavori del regista, ma è solo questione di tempo. Le piramidi sono ancora lì
Kolossal egittologico, ispirato probabilmente dal fascino e dal mistero da sempre suscitati dalla piramide più grande e più famosa dei tempi degli antichi faraoni. Stonano un po' alcune battute nei dialoghi e il portamento degli attori, che sembrano troppo moderni, una sorta di egittizzazione di moderni ed eterni conflitti di potere.
Sebbene La regina delle piramidi non arrivi… leggi tutto
Film abbastanza inopportuno per questo regista che ci ha dato delle prove ineguaggliabili nei Westerns e nelle commedie sofisticate. Qui è inciampato in un film di moda del momento e malgrado qualche ricercatezza, non riesce a discostarsi dalla mediocrità. La trama si prestava ad una suspense buona, ma tutto è finito abbastanza stancamente. Le sottolineature dei primio piani, in questo… leggi tutto
Questa play nasce da una piccola provocazione. Intanto, nasce anche dalla curiosità relativa a un regista come Hawks, probabilmente un po' rimosso oggi rispetto ad altri grandi della sua epoca come Ford,…
Kolossal egittologico, ispirato probabilmente dal fascino e dal mistero da sempre suscitati dalla piramide più grande e più famosa dei tempi degli antichi faraoni. Stonano un po' alcune battute nei dialoghi e il portamento degli attori, che sembrano troppo moderni, una sorta di egittizzazione di moderni ed eterni conflitti di potere.
Sebbene La regina delle piramidi non arrivi…
"Il passato non è morto, non è neppure ancora passato" E' con questa citazione che voglio dare ricordo ad uno scrittore di talento e sceneggiatore cinematografico degli anni nell'America dei noir, …
Film abbastanza inopportuno per questo regista che ci ha dato delle prove ineguaggliabili nei Westerns e nelle commedie sofisticate. Qui è inciampato in un film di moda del momento e malgrado qualche ricercatezza, non riesce a discostarsi dalla mediocrità. La trama si prestava ad una suspense buona, ma tutto è finito abbastanza stancamente. Le sottolineature dei primio piani, in questo…
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Commenti (2) vedi tutti
Rivisto qualcosa tipo 25 anni dalla prima visione questo film è con il tempo divenuto ancor più meraviglioso. Ovviamente non sta al passo con i capolavori del regista, ma è solo questione di tempo. Le piramidi sono ancora lì
commento di monsieur opalLa bellezza scenica è indiscutibile,anche le scene di massa,ma la recitazione non è memorabile,la storia ha poca inventiva ed è quindi piatta
commento di wang yu