Trama
Durante la seconda guerra mondiale, un insolito plotone composto da sette direttori di musei, curatori e storici dell'arte, riceve da Roosevelt il compito di recarsi in Germania per salvare i capolavori d'arte rubati dai nazisti e restituirli ai legittimi proprietari. Esperti più di quadri che di armi, intrappolati dietro le linee nemiche e alle prese con l'esercito tedesco che ha ricevuto l'ordine di distruggere ogni cosa prima della caduta del Terzo Reich, i Monuments Men - così venivano chiamati gli uomini del plotone - si ritroveranno impegnati in una corsa contro il tempo per evitare la distruzione di oltre 1000 anni di cultura e di conquiste dell'umanità, a rischio della loro stessa vita.
Approfondimento
MONUMENTS MEN: ISPIRATO A UNA STORIA VERA
Diretto da George Clooney e sceneggiato dall'attore/regista con Grant Heslov, Monuments Men si basa sull'omonimo libro di Robert M. Edsel e Bret Witter e si ispira alla storia vera di sette personaggi - direttori di musei, artisti, architetti, curatori e storici dell'arte - che presero parte durante la Seconda guerra mondiale ad una pericolosa missione per salvare i capolavori artistici mondiali, sottraendoli ai nazisti e restituendoli ai legittimi proprietari. A rischio della loro stessa vita e impegnandosi in prima persona al fronte, i sette si ritrovarono impegnati in una corsa contro il tempo per evitare che un immenso patrimonio artistico andasse distrutto per sempre.Spronati da un ideale superiore, spinti dalla consapevolezza che la cultura e l'arte non debbano mai essere minacciate e mossi da puro amore per il mondo dell'arte, i Monuments Men non si fermarono di fronte a nulla non solo per salvare opere d'arte, - sculture, affreschi o quadri - dai furti dei nazisti ma anche dai bombardamenti degli alleati, che rischiavano di radere al suolo tutto ciò che incontravano. A muovere le loro azioni fu infatti la quasi distruzione dell'Ultima Cena di Leonardo da Vinci durante un bombardamento alleato nell'agosto del 1943.
I PERSONAGGI PRINCIPALI
Seppur basandosi su personaggi realmente esistiti, Clooney e Heslov hanno preferito prendersi qualche libertà nel tratteggiare i sette protagonisti di Monuments Men. Oltre a dirigere il film, Clooney ha riservato per sé il ruolo di Frank Stokes, storico dell'arte e restauratore presso il Fogg Museum. All'inizio della storia, Stokes è impegnato in un restauro quando, memore di quanto testimoniato da vicino durante la prima guerra mondiale, inizia a preoccuparsi delle conseguenze nel mondo dell'arte del secondo conflitto mondiale. Leader per natura, il personaggio di Stokes è ispirato allo storico dell'arte George Stout, in prima linea durante la guerra per salvare molti dei tesori culturali di Caen, Maastricht, Aquisgrana, e recuperare i capolavori custoditi nei depositi nazisti di Siegen, Heilbronn, Colonia, Merkers e Altaussee.Matt Damon, per la sesta volta al fianco di George Clooney, impersona il ruolo di James Granger, ispirato alla vera vita di James Rorimer, colui che in seguito divenne il direttore del Metropolitan Museum of Art di New York. Granger ha un particolare rapporto con Claire Simone, a cui presta il volto Cate Blanchett. Claire è la chiave per raggiungere molte migliaia di pezzi d'arte depredati dai nazisti e si ispira alla figura di Rose Valland, una dipendente della galleria Jeu de Paume di Parigi, trasformata in deposito per opere saccheggiate.
Bill Murray dà corpo all'architetto Richard Campbell, ispirato al vero architetto Rober Posey, che unendosi ai Monuments Men scoprì il magazzino allestito nella miniera di Altausee, dove i nazisti avevano nascosto, tra le altre, opere come il Polittico di Gand, la Madonna di Bruges e l'Astronomo di Vermeer.
John Goodman interpreta il ruolo di Walter Garfield, che ricorda il rinomato scultore Walker Hancock. Walter fa quasi sempre coppia con il personaggio di Jean Claude Clermont, con cui forma un rapporto di complicità da buddy movie. Impersonato da Jean Dujardin, Jean Claude è un mercante d'arte ebreo francese di Marsiglia, rifugiatosi a Londra con la sua famiglia e reclutato dai Monuments Men per le sue conoscenze artistiche.
Hugh Bonneville porta in scena Donald Jeffries, un uomo tutt'altro che perfetto ma in cerca di una seconda possibilità offertagli dall'arte, ovvero il suo primo amore. Il sesto componente del gruppo è dato dal dandy Preston Savitz, impersonato da Bob Balaban e ispirato al vero Lincoln Kirstein, un impresario americano di New York, esperto conoscitore d'arte e co-fondatore del New York City Ballet. All'interno dei Monuments Men i rapporti tra Savitz e Campbell non sono del tutto idilliaci ma rispettano ciò che realmente accadeva tra Kirstein e il capitano Posey.
Ultimo ma non meno importante "uomo dei monumenti" è infine Sam Epstein, ruolo che è appannaggio dell'attore Dimitri Leonidas. Non ancora diciannovenne, Epstein è l'unico vero soldto del gruppo ed è stato reclutato per le suecapacità di guidare e di parlare tedesco. Modello di ispirazione per il personaggio di Epstein è stato Harry Ettlinger, nato in Germania ma di fede ebraica ed emigrato in America con la famiglia.
146 SET DIVERSI E NUMEROSI FINTI D'AUTORE
Girato principalmente in Germania (ad eccezione di un paio di settimane in Inghilterrra), Monuments Men conta sul lavoro del direttore della fotografia Phedon Papamichael, dello scenografo Jim Bissell, del montatore Stephen Mirrione, della costumista Louise Frogley e del compositore Alexandre Desplat. Gli oltre 146 set realizzati rappresentano nel dettaglio location che si trovano in Germania, Stati Uniti, Francia, Gran Bretagna, Belgio, Austria ed Italia, e includono specifiche chiese, cattedrali, musei, castelli, miniere, ospedali, aeroporti, basi militari, uffici e abitazioni.Diverse sono poi le opere d'arte riprodotte appositamente per il film. Tra i 6.577 dipinti, i 230 acquerelli e tratteggi, le 137 sculture, i 122 arazzi e i circa 1700 libri rari salvati dai Monuments Men, incommensurabile valore artistico e particolare significato hanno la Madonna di Bruges di Michelangelo e il Polittico di Gand realizzato dai Van Eyck.
Note
Come attore è evidente quanto George Clooney abbia amato il ruolo di carismatico soldato del sapere, dal fascinoso look anni 40. Peccato che, date le premesse e il cast, invece di avvolgere questa appassionante caccia al tesoro in un crescendo di suspense e tensione, il film metta in fila una serie di scene in rapida successione, intervallate da bozzetti inutili ai fini della storia e non c’è il tempo di affezionarsi a personaggi così abbozzati. Con tutti i suoi difetti, "Monuments Men" ha però il merito di puntare i riflettori su un aspetto ancora attuale del conflitto mondiale ed è un bene che sia un film popolare a raccontare che tra i molti crimini contro l’umanità di cui il nazismo è responsabile, la sottrazione della Bellezza è stato uno dei più odiosi. Adattamento dell'omonimo romanzo di Robert M. Edsel, ispirato a una storia vera.
Trailer
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Commenti (20) vedi tutti
Chi salva un' opera d' arte salva l' umanità intera ....
leggi la recensione completa di daniele64Questo film nasce dall’intento di portare a conoscenza di un vasto pubblico ciò che due scrittori, Robert Edsel e Brett Witter, raccontano, circa l’impresa semi-sconosciuta, conclusa positivamente da Frank Stokes, storico dell’arte americano, durante la seconda guerra mondiale.
leggi la recensione completa di laulillaTrascurabile.
leggi la recensione completa di Carlo CerutiUn gran bel film.....
commento di Paolofilm8La regia arruffona di Clooney tratta con superficialità una materia tragica come la guerra mondiale. Il racconto è sfilacciato, tutto si riduce purtroppo a una serie di bozzetti, scanzonati o drammatici, alcuni riusciti, altri meno. Però i poco noti capolavori belgi di Michelangelo e Van Eyck emozionano. Merita una visione.
commento di Dario1966La vicenda storica ha tutto per accattivare, il cast è di prim'ordine. La riuscita è però indecisa, tra la commedia e il serioso/commovente. Alla fine risulta godibile, ma nulla di più. Un po' un peccato
commento di Gibbon92la stantia, abusata e retorica sfuriata antitedesca di Clooney in una delle peggiori scene del film, ha fatto scendere diversi gradini nella scala della mia stima di questo attore/regista. Un pasticcio in cui si salva solamente Cate Blanchett.
commento di gherritUn'altra faccia della guerra...poco conosciuta ma eroica. Film interessante, piacevole, da vedere! 7.5
commento di Bibi0075Film documentario sulle opere d‘arte rubate dai Nazisti.. molto interessante.. non annoia mai.. regia e interpretazione ben riuscite.. voto 8
commento di nicelady55Tratto molto liberamente dal romanzo di Robert M. Edsel, il tema della storia (il recupero da parte degli alleati delle opere d'arte trafugate dai nazisti durante la II Guerra Mondiale) era decisamente interessante e anche con ottime potenzialità, grazie all'ottimo cast, ma George Clooney non riesce purtroppo a trovarne la giusta chiave di lettura.
leggi la recensione completa di YellowBastardUn George Clooney tuttofare eccede coi toni scanzonati nel raccontare una storia poco conosciuta ambientata durante il sanguinoso secondo conflitto mondiale.
leggi la recensione completa di Fanny SallyPenoso. Avevo aspettative alte soprattutto visto il cast. Che occasione sprecata... il film è davvero imbarazzante oltre che oltremodo noioso
commento di FederichiniDopo molti commenti negativi, ero scoraggiato dal comprare il dvd. Poi lo ho trovato ad un ottimo prezzo e ho seguito il mio istinto. Ma che noioso ed autocelebrativo ?!? È avvincente, intrigante, ed i personaggi sono ben descritti. Due ore piacevoli. Complimenti a Clooney regista !!!
commento di buobaoNoioso, lungo, autocelebrativo. Cast stellare sprecato, inoltre non sa bene se essere d'azione, commedia o drammatico. Voto 5.
commento di ezzo24Ne abbiamo avuti anche in Italia sconosciuti eroi che pensavano che l’arte valesse più della vita di un uomo, ma nessun Clooney li ha ancora scoperti per farci un kolossal vecchia maniera.
leggi la recensione completa di yumeSeconda guerra mondiale in pantofole.
commento di moviemantroppi passaggi in lingua originale, noioso non succede quasi mai nulla film piatto
commento di raimeaPiatto piatto questo film, a cominciare dai dialoghi
commento di mau375Un sacco di bravi attori sprecati in una storia inconsistente e così mal raccontata da renderla piatta e noiosa. Si salva qualche buon momento, sprattutto estetico, ma è troppo poco per renderlo un buon film.
commento di NCC1701A me personalmente è piaciuto molto, tratto da una storia vera, bravi gli attori e la storia è leggera e avvincente.
commento di Lady1