In un viaggio circolare attraverso la campagna italiana e le onde sonore, la musica naturale sulle cime degli alberi lascia a poco a poco spazio alla cadenza ritmica della civiltà e al rumore naturale della vita quotidiana degli uomini, prima del loro ritorno a casa dalla foresta.
In un piccolo paese forse sull'Appennino, gli uomini compiono uno strano rito neo-pagano, applicandosi sul corpo edera e rami, e travestendosi così da alberi.
T(h)ree(s) : “WoodShock” - “Undir Trénu” - “Alberi”. 1.3 - “Nostos in Silvis/Lucus” : umani armenti vegetali : of Life, the Tree.
Il bosco si rianima, vive. La MdP lo percorre danzante lungo paraboliche traiettorie lubezki-malickiane, fino a quando uno stacco di montaggio ci mostra un contro-campo verso il paese, dall'altro… leggi tutto
“Alberi” non è un film di intrattenimento, né un’opera poetica, tantomeno un concetto visivo. “Alberi” è un processo di identificazione, un’affermazione ontologica, il nodo che lega l’uomo preistorico alla terra in cui vive. Non a caso, l’ambientazione del cortometraggio è la Lucania, una terra dalla materia ingombrante… leggi tutto
Il pianeta Oceano e il pianeta Deserto da una parte, e dall’altra il pianeta Foresta solcato da un mosaico d’intervallanti steppe, savane, taighe, praterie, brughiere: gli ominidi ominini scendono dagli…
Presso i dintorni di Borgo Fazio, ad Ovest-NordOvest di Salemi, metà anni 10 del secolo XXI (con un post-finale affaccio dis-agganciato a un secolo prima). Il Nostro, il sovrintendente ai tre giorni di…
Il passato è un loto, potalo ed esso crescerà. “The OverStory” - Canopia, la SovraStoria, in italiano reso come “il Sussurro del Mondo”, volendo intendere [creando una…
Una sedicenne borghese (diciassette anni dopo una dodicenne, Severn Cullis-Suzuki) e l’ufficio stampa di una Corte Costituzionale dialogano e sentenziano occupando un vuoto legislativo e chiamando in causa la…
D'accordo, è molto ben girato, con mano ferma e senso dell'inquadratura. Offre anche belle immagini di paesaggi naturali. Ma che senso ha? Cosa significano questo rito neo-pagano e il film stesso? E' una domanda che non si può evitare di porci quando ci mettiamo davanti ad un'opera che pretende di avere un senso. Ma io non ho trovato una risposta.
Tempo da muri, in Italia e in Europa. Dove l’elemento divisivo per eccellenza viene invocato, paventato, minacciato e/o applicato a politiche dal respiro corto quanto quello del “confine” delimitante.…
T(h)ree(s) : “WoodShock” - “Undir Trénu” - “Alberi”. 1.3 - “Nostos in Silvis/Lucus” : umani armenti vegetali : of Life, the Tree.
Il bosco si rianima, vive. La MdP lo percorre danzante lungo paraboliche traiettorie lubezki-malickiane, fino a quando uno stacco di montaggio ci mostra un contro-campo verso il paese, dall'altro…
“Il cinema l’ho sempre visto da povero, cioè in posti mediocri e spesso senza capirne il senso raffinato. Di solito ci andavo che ero stanco del lavoro e finivo per addormentarmi, cosa che non accade…
“Alberi” non è un film di intrattenimento, né un’opera poetica, tantomeno un concetto visivo. “Alberi” è un processo di identificazione, un’affermazione ontologica, il nodo che lega l’uomo preistorico alla terra in cui vive. Non a caso, l’ambientazione del cortometraggio è la Lucania, una terra dalla materia ingombrante…
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Commenti (4) vedi tutti
Mah dai siamo seri ... !?!? voto.0.
commento di chribio1In un piccolo paese forse sull'Appennino, gli uomini compiono uno strano rito neo-pagano, applicandosi sul corpo edera e rami, e travestendosi così da alberi.
leggi la recensione completa di Baliverna“Chiedo scusa, il film è già iniziato?” - “No, si accomodi pure, sta continuando.”
leggi la recensione completa di mckLa celebrazione della simbiosi folcloristica tra l'indigeno e la terra su cui poggia il proprio piede.
leggi la recensione completa di Alter Darius