Regia di Warren Beatty vedi scheda film
Vita e opere di Jack Reed giornalista specialista in lotte politiche.L'unico americano sepolto al Cremlino.Warren Beatty ci ha messo proprio la faccia in questo kolossal forse poco adatto al grande pubblico per tutta la carica autoriale che sprigiona in maniera quasi eversiva.Beatty racconta la storia dei rossi(Reds) in un film fluviale che alle scene di massa(pur presenti) preferisce gli interni (magnificamente valorizzati dalle scenografie e dalla fotografia sontuosa di Storaro)che alla rivoluzione russa raccontata con dovizia di particolari affianca la dimensione privata dell'uomo .Jack Reed,un idealista convinto capace di sacrificare l'amore della sua vita per la lotta di classe,per la rivoluzione,per la politica.E'un film che trasuda passione per un personaggio particolare e che adotta uno stile particolare intervallando alla narrazione estratti di interviste di quelli che il Reed di cui si parla lo hanno veramente conosciuto.Così il personaggio pur raccontato nei particolari asssume quasi un aura di mito e risveglia nello spettatore quel po'di indignazione che alberga in fondo all'animo di ognuno.Perchè Reed alla fine è un perdente,un paria,esiliato volontariamente dall'America in cui la sua lotta comunista è mal vista e profondamente deluso dai russi lasciati come rivoluzionari e ritrovati come loschi burocrati.Si vede che Beatty è affascinato da questo giornalista politico dalle idee veramente libere e il film ,di durata fluviale quando deraglia lo fa per eccesso di generosità.E'anche molto attento a ricostruire la storia d'amore di Reed e di Louise con tutti i suoi scarti umorali.Due anime gemelle per ideologia ma che poi subiscono un evoluzione inversa:per Jack la politica diventa sempre più una missione fino a divenire ossessione,mentre per Louise si trasforma gradatamente in una sorta d'ostacolo a una vita serena con l'uomo amato.E quando lei rinuncerà a tutto pur di riunirsi a lui ,il destino le sottrarrà l'amato ....
ottima
in una parte di secondo piano lascia il segno come al solito
ottima nella parte di Louise
Aderisce a Reed come una seconda pelle...
regia vigorosa per un film dalle connotazioni epiche
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