Regia di Howard Hawks vedi scheda film
VOTO 8/9 VELOCE Vai alla grande! Hawks non delude mai e con questo western aggiunge un altro grande film al suo curriculum. Il genere è ancora quello del western classico ma le influenze psicologiche lo rendono un grande dramma virile, un confronto generazionale o meglio, uno scontro dove il messaggio dell'autore vibra fortissimo: le cose sembra che debbano cambiare, ma poi tutto sommato sono sempre le stesse, la vita è tutto un giro (semplice ma efficace come un cowboy). Spettacolare e veloce un culto per il filone e non solo con le grandi interpretazioni "madri" di Wayne (maturo e preciso) e Clift (una rivelazione). Atmosfere e scene uniche come raramente si vedono in un film (la mandria impazzita) ormai entrate nell'immagiario collettivo capaci di restituire una maestosità cosi commovente da rilassare portandoci in un'altra dimensione (la potenza e la magia del cinema). Fotografia ottima e grandissima la regia che riesce a mantenere una tensione ottimale con la narrazione-off e l'uso perfetto della sceneggiatura con i soliti intermezzi hawksiani ironici (il vecchietto) capaci di sdrammatizzare le situazioni più tese e un finale indimenticabile con due personaggi complessi e sfaccettati, per un film che andrebbe visto e rivisto. Unica nota dolente la facilità estrema di come si ammazza, con poca moralità, leggerezza, fa pensare...
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