Texas, fine della guerra di Secessione. L'allevatore di bestiame Thomas Dunson è riuscito, a costo di molti sacrifici, a raccogliere una mandria enorme. Aiutato dal figlio adottivo Garth decide di condurla oltre il Fiume Rosso, dove potrà venderla ad un prezzo conveniente. Ma durante il viaggio le cose si complicano: Dunson è un capo eccessivamente tirannico e Garth non è disposto a star zitto. Folgorante esordio di Hawsks nel western, con un film epico incentrato sullo scontro (mitico ma anche psicologicamente complesso) tra il vecchio wayne e il giovane Clift, con tutta la nervosa sensibilità degli attori del dopoguerra. Celeberrima la scena del passaggio del fiume da parte della mandria.
Un viaggio biblico per suggellare l'affare di una vita divide, apparentemente per sempre, le strade di un padre ed un figlio adottivo, uniti per anni nella conduzione di un grande allevamento di bestiame nell'immediato post guerra civile.Uno dei più grandi e spettacolari western mai girati, un regista unico, due divi top dell'Olimpo hollywoodiano.
il cinico e violento mandriano di John Wayne presentato con indulgenza, assurdità della sceneggiatura specie nell'ultima parte e finale del film: assurdo considerare questo film un capolavoro. bellissima tuttavia la fotografia in bianco e nero e le scene di massa veramente ben girate.
Senz'altro epico per le scene di cospicua ...massa manza. La storia è interessante e il bianco e nero sempre più bello. ormai siano nella mitologia. 8,5
Nessun commento negativo, in tempo di political correctness, per come vengono trattati gli indiani? (Scusate, volevo dire i pellerossa.) (Scusate di nuovo, volevo dire i nativi americani.)
Tra i film sul trasporto di mandrie è senz’altro il più bello. Ottomila capi in un lungo viaggio pieno d’insidie dal Texas al Missouri. Emozionante l’intenso rapporto tra il duro John Wayne e il figlioccio ventottenne Montgomery Clift nel suo primo (e unico ?) western.
Ultimamente ho visto molti western. Tra quelli più osannati è il primo che sia piaciuto molto anche a me (a parte Gli Spietati che è favoloso). Volendo porta anche a qualche riflessione su ambiente e riscaldamento globale etc., ma senza voler andare così lontano è un film epico con grandi interpretazioni di Wayne e Clift. Appassionante.
Il fiume rosso di Hawks è uno di quei film che ti fa ringraziare Dio perchè esiste il western. Uno dei cinque western del grande Howard, uomo di cinema a tutto campo che riusciva ad usare un genere che a detta di molti non si prestava molto a disgressioni sul tema, per parlare di ciò che gli premeva di più. Se il west per Ford era sinonimo di amicizie, spazi sconfinati e lotte senza fine… leggi tutto
C'è tutta l'epica del western ne "Il fiume rosso": pianure sconfinate dove condurre la mandria alla ricerca di un pascolo migliore e di un mercato dove poterla vendere, indiani sempre pronti ad attaccare, ma anche nemici "interni" come nella ribellione degli uomini che l'indomito Tom Dunson porta con sè in questo lungo viaggio. E non può mancare il mito della frontiera, la…
A mio avviso il più bel western di Hawks. Dopo una versione "martoriata" (non ho capito perchè il DvD della Ermitage lo presentasse con immagini ai limiti della sopportazione e tagli che ne devastavano la continuità) ho reperito alcuni anni fa una versione "integrale" con una buona parte in lingua originale.
La trama è davvero coinvolgente e si sviluppa in circa 15…
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Commenti (8) vedi tutti
Un viaggio biblico per suggellare l'affare di una vita divide, apparentemente per sempre, le strade di un padre ed un figlio adottivo, uniti per anni nella conduzione di un grande allevamento di bestiame nell'immediato post guerra civile.Uno dei più grandi e spettacolari western mai girati, un regista unico, due divi top dell'Olimpo hollywoodiano.
leggi la recensione completa di alan smitheeCapolavoro assoluto del genere. Punto e basta.
commento di JohnWayne8il cinico e violento mandriano di John Wayne presentato con indulgenza, assurdità della sceneggiatura specie nell'ultima parte e finale del film: assurdo considerare questo film un capolavoro. bellissima tuttavia la fotografia in bianco e nero e le scene di massa veramente ben girate.
commento di gherritSenz'altro epico per le scene di cospicua ...massa manza. La storia è interessante e il bianco e nero sempre più bello. ormai siano nella mitologia. 8,5
commento di BradyNessun commento negativo, in tempo di political correctness, per come vengono trattati gli indiani? (Scusate, volevo dire i pellerossa.) (Scusate di nuovo, volevo dire i nativi americani.)
commento di BrowningTra i film sul trasporto di mandrie è senz’altro il più bello. Ottomila capi in un lungo viaggio pieno d’insidie dal Texas al Missouri. Emozionante l’intenso rapporto tra il duro John Wayne e il figlioccio ventottenne Montgomery Clift nel suo primo (e unico ?) western.
commento di marco biUltimamente ho visto molti western. Tra quelli più osannati è il primo che sia piaciuto molto anche a me (a parte Gli Spietati che è favoloso). Volendo porta anche a qualche riflessione su ambiente e riscaldamento globale etc., ma senza voler andare così lontano è un film epico con grandi interpretazioni di Wayne e Clift. Appassionante.
commento di Honestgran bel film pieno di sfida proprio come un western deve essere non manca di nulla e si merita proprio 5 stelle, lo consiglio!
commento di molli