Regia di Clint Eastwood vedi scheda film
Lo si può considerare l'ultimo lavoro "di genere" vero e proprio della filmografia da regista di Clint Eastwood: costruito sull'abbinamento di un poliziotto dalla pelle dura e dalla forte esperienza e di un giovane che imparerà a farsi crescere il pelo sullo stomaco per tenere testa al crimine, ma anche al maturo collega, "La recluta" è un film poliziesco tutto sommato discretamente realizzato, ma che paragonato anche a "Debito di sangue", tanto per citare un titolo con cui potrebbe essere imparentato, è di diverse lunghezze inferiore. Celebre per la scena in cui il duro Clint viene in pratica "violentato" dalla sensuale e felina Sonia Braga, è un film di routine, con un soggetto risaputo (è di scena la caccia a una gang di ladri d'automobili dai metodi violenti, che i due coprotagonisti combattono senza quartiere), una buona mano nel dirigere le sequenze d'azione, che non ebbe il successo sperato alla sua uscita. Nel cast, se Eastwood mostra un'ironia di base piuttosto solida, Sheen perde il confronto mettendoci molta verve, ma la costar gioca da fermo spiazzandolo. Meglio i cattivi Sonia Braga, che ha pochissime battute ma presta una forte fisicità al proprio personaggio di malvivente attiva e spietata, e Raoul Julia, un attore scomparso troppo presto, quasi sempre interessante e ben concentrato sul ruolo da interpretare.
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