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Ode to the Dawn of Man

Regia di Werner Herzog vedi scheda film

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La recensione su Ode to the Dawn of Man

di mm40
6 stelle

Herzog segue di persona e da vicino le registrazioni della colonna sonora di Cave of forgotten dreams, a cura del violoncellista Ernst Reijseger e del suo ensemble di musica classica.

 

Documentario in mediometraggio, della durata di quaranta minuti circa, nel quale assistiamo da vicino alle registrazioni della colonna sonora di Cave of forgotten dreams, film girato nel 2010 da Werner Herzog. Si tratta di un'esperienza affascinante e giustamente il regista decide di non intervenire mai in prima persona, così come di lasciare la stragrande maggioranza dello spazio del lavoro alla sola musica, corredata di tanto in tanto da rapide digressioni da parte dei musicisti e dei fonici e da qualche necessaria didascalia scritta. Di affascinante, come si diceva, c'è innanzitutto il contesto: ci troviamo in Olanda, nella chiesa protestante di Haarlem, e abbiamo la possibilità di assistere alle prove condotte da Ernst Reijseger, violoncellista e già sodale del regista tedesco per precedenti colonne sonore, e di osservare le manovre dei fonici al lavoro, impegnati a catturare il suono con un accurato sistema analogico capace di garantire la maggior fedeltà possibile. Due giorni di lavorazione, nel corso del luglio del 2010. L'ennesimo prodotto di un cineasta che indaga con il cinema e nel cinema, un'occasione rara di approfondire lo sguardo su una fase della confezione di un film generalmente poco trattata, poco raccontata. 6/10.

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