Regia di Martin Scorsese vedi scheda film
La voglia di sfondare,di emergere dalla massa e diventare un vip,un divo:ne è pieno il mondo di gente cosi',che magari senza talento effettivo sogna di diventare Qualcuno.Rupert Pupkin,strampalato e un po'ossessivo giovane che vive in un mondo un po'suo,convinto di essere amico,oltre che fan di un famoso comico televisivo,attua il progetto di rapire il suo idolo.Scorsese racconta una storia americana,vent'anni fa,che oggi potrebbe svolgersi a casa nostra,vista la voglia di farsi notare,anche per cinque minuti,in televisione.Girato con uno stile un po'impersonale,quasi con tecnica da telefilm,"Re per una notte" è una riflessione amara sulla grande bugia dell'apparire,ben servita da un DeNiro con riflessi paranoici,e da un Jerry Lewis intenso,sottilmente cinico,invecchiato e paradossalmente veritiero nel rendere il suo personaggio.Commedia piu'giocata su sorrisi senza allegria vera che intrattenimento brillante,"The king of comedy" è un capitolo a sé nella carriera del cineasta di "Gangs of New York".
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