Espandi menu
cerca
Re per una notte

Regia di Martin Scorsese vedi scheda film

Recensioni

L'autore

Serum

Serum

Iscritto dal 23 ottobre 2018 Vai al suo profilo
  • Seguaci 8
  • Post -
  • Recensioni 330
  • Playlist -
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su Re per una notte

di Serum
8 stelle

Rupert Pupkin è una persona logorroica e disturbata (oggi probabilmente lo catalogheremmo come un latente hikikomori, o qualcosa di affine) che, come moltissimi altri che abitano il mondo occidentale, farebbe qualunque cosa per ottenere i quindici minuti di celebrità di warholiana memoria. Jerry Langford invece è il classico uomo di spettacolo: amabile ed alla mano di fronte alle telecamere, cinico e menefreghista nel privato (ma del resto è perseguitato da una schiera di maniaci implacabili). L'incontro fra questi due soggetti crea una miscela esplosiva: all'inizio per Rupert sembra aprirsi un (illusorio) spiraglio, che lo fa diventare insistente esacerbando il suo stato mentale già precario (meravigliosa la scena in cui si immagina di essere pregato da Jerry), poi arrivano i tentativi di dissuaderlo, sempre più marcati, finché la cosa non prende una piega criminale al contempo esilarante e spaventosa (due anni prima Mark David Chapman aveva crivellato di colpi John Lennon, dopo essersi unito ad un gruppo di suoi fan...), fino ad un esito folle ma tremendamente realistico (quanto il pubblico ama le meschinità ed i personaggi squallidi? E quanto le idiote presentazioni di un occasionale Tony Randall possono portare gloria al nulla?) che corona questa sorta di degenerato esito del sogno americano ("Domani saprete che non stavo scherzando e penserete <Quello è matto>, ma vedete io la penso così: meglio re per una notte che buffone per sempre."). Avrei preferito un finale meno tronco per il personaggio di Jerry (magari farlo vedere in un'ipocrita collaborazione con Rupert) ed una trattazione più organica dell'interesse amoroso del protagonista (che invece alla fine risulta inserito solo per umanizzarlo di più), ma si tratta di uno dei risultati più precisi e risolti di Scorsese: un'opera personale e sintetica, irresistibilmente comica ma spietata, incalzante senza risultare mai stucchevole e con un duo di protagonisti in forma strepitosa.

 

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati