MUBI
Un artista mancato, abile ma di scarso successo, e che per questo lavora presso un agenzia di decorazioni, una notte mentre sta portando a passeggio il cane assiste ad una sparatoria in cui viene ucciso un testimone chiave in un processo contro pericolosi mafiosi, riconoscendo l'autore dell'omicidio.
La polizia dunque si vede costretta a scegliere l'uomo come nuovo testimone, ma egli, temendo minacce a sé e alla sua famiglia, si dilegua.
L'Ispettore pertanto si mette in contatto con la bella moglie, che si dimostra fredda nei riguardi del marito, senza mai nascondere il problema di coppia che i due stavano vivendo.
A quel punto la donna viene anche contattata da un aitante giornalista, che la convince a collaborare per scrivere un articolo dettagliato sul marito che possa aiutare la donna a ritrovarlo, avendo anche appreso, cosa fino ad ora mai emersa, che il marito soffre di una disfunzione vascolare e necessita di medicine salvavita.
Nei vani tentativi di risalire al marito, la donna scoprirà da testimoni terzi come l'uomo in realtà fosse legato alla donna, senza saperlo o volerlo mai dimostrare, e dal canto della donna alcuni misteri vengono a galla a proposito del suo nuovo brillante e galante accompagnatore, mentre la polizia non cessa di tenere sott'occhio la donna, nella speranza che possa condurli a rintracciare il marito scomparso, uomo chiave nel prossimo processo contro i boss della mala di San Francisco.
Diretto in modo secco e funzionale da un regista ed attore assai versatile come fu Norman Foster, Woman on the run (questo il senz'altro miglior titolo originale) è un bel thriller ironico e secco che va dritto al punto, non disdegnando di disseminare il suo percorso di sprazzi di sarcasmo piuttosto riusciti.
Tra gli interpreti, oltre ad un ambiguo Dennis O'Keefe, la migliore ed unica star della pellicola risulta Ann Sheridan, nel ruolo impagabile della moglie disamorata e disillusa, costretta dalle drammatiche circostanze a ricredersi circa i sentimenti del suo impenetrabile e misterioso consorte.
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