Regia di Hayao Miyazaki vedi scheda film
Dopo un periodo con molti film porcheria, sentivo il bisogno di arte e qualità, e allora si va sul sicuro, con un Miyazaki, l’ultimo uscito. E ovviamente non si viene smentiti. Il Maestro ci racconta la vita professionale e privata (fittizia, questa) di un progettista di aerei, colui che alla fine inventerà il famoso caccia “Zero”; film che si ispira a un romanzo (da cui è stato tratto un fumetto, dello stesso Miyazaki) e che cita un verso del poeta Valery, cioè “Si alza il vento!…bisogna tentare di vivere.” Magari spiazza la scelta di Miyazaki, ma il film è nelle sue corde: rimane pacifista; rimane, come spesso gli accade, pieno di aerei; rimane tecnicamente sbalorditivo, come sempre; rimane un piccolo capolavoro, come in pratica tutta la sua produzione. Unico avviso, questo non è per nulla un film per bambini, ma per nulla; è un gran bel film per i grandi, e il suo voto è 8,5. Ecco, un overdose di poesia, arte e qualità, che quando ci vuole ci vuole. Ovviamente ho acquistato il DVD, come per tutti gli altri del Maestro. Nominato agli Oscar per i cartoni animati (vinse Frozen, ma del mazzo direi che il migliore era I Croods, e poi Miyazaki è fuori gara, è vincitore sempre e comunque); partecipò a un sacco di festival, tra cui in gara a Venezia, quando vinse Sacro GRA, che non ho visto.
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