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Si alza il vento

Regia di Hayao Miyazaki vedi scheda film

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La recensione su Si alza il vento

di steno79
9 stelle

"Si alza il vento" è stato annunciato come l'ultimo film diretto da Hayao Miyazaki, anche se poi il maestro dell'animazione giapponese ci ha ripensato per l'ennesima volta e sta attualmente lavorando ad un nuovo film dal titolo internazionale "How do you live", di cui ancora si ignora la data di distribuzione. "Si alza il vento" è un film biografico su Jiro Horikoshi, ingegnere e progettista di aeroplani giapponese, una figura che a dire il vero non avevo mai sentito in precedenza. Per essere un bio-pic animato, il film funziona in maniera egregia, risultando decisamente più appassionante e bello da guardare rispetto alla maggior parte dei bio-pic con attori in carne ed ossa che si vedono sugli schermi negli ultimi anni. Si vede che il film è il prodotto di un lavoro meticoloso da parte del regista, che con l'avanzare degli anni è diventato sempre più perfezionista, e della sua troupe. Il racconto si snoda in maniera fluida, armoniosa, con una lieve impressione di prolissità che si avverte in qualche momento dove ci si concentra sulla parte professionale e su alcuni dettagli tecnici, mentre la parte "privata" è decisamente la più interessante e anche la più emozionante, con una densità melodrammatica che rende struggente l'amore di Jiro per la moglie malata di tubercolosi e una scena di "matrimonio a sorpresa" che resta fra le più belle che si siano viste nel cinema di animazione recente. Anche la qualità delle immagini è spesso spettacolare, con numerose sequenze che incantano l'occhio alla pari del suo capolavoro "La città incantata", e credo che rispetto ad altri suoi film come "Il mio vicino Totoro" questo possa essere considerato un ottimo esempio di animazione "adulta", con tematiche e soluzioni narrative e formali piuttosto distanti dagli anime pensati per un pubblico infantile. Fra le scene che più mi hanno colpito da menzionare assolutamente quelle del terremoto verso l'inizio, alcune visioni oniriche di Jiro e quella, raffinatissima, in cui Jiro corteggia Nahoko con un aeroplanino di carta che i due si scambiano e che Jiro a un certo punto, per recuperarlo da un tetto, rischia addirittura di cadere da un balcone (ma si tratta comunque di una biografia con aspetti di fiction, tratta da un romanzo del 1937 dello scrittore Tatsuo Hori). E non si può non ricordare anche stavolta le musiche sognanti di Joe Hisaishi, collaboratore fisso del regista. Forse Miyazaki poteva dare più spazio all'aspetto "politico" della vicenda, che rimane un po' sullo sfondo nonostante qualche tocco qua e là, ma in termini di spettacolo non me la sentirei di farglielo pesare troppo, anche se resto convinto che nel film si assista ad una versione un po' troppo idealizzata del personaggio. 

voto 9/10

scena

Si alza il vento (2013): scena

 

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Ultimi commenti

  1. Genga009
    di Genga009

    il personaggio di jiro è sicuramente idealizzato. Il protagonista è, prima di tutto, un alter-ego di miyazaki poiché incarna molte particolarità sia fisiche sia caratteriali del regista. Si alza il vento è tanto un biografia romanzata quanto un'autobiografia sentimentale, perciò il racconto è sicuramente narrato affinché siamo messe in primo piano le sfaccettature del film più importanti per miyazaki (soprattutto l'aspetto lavorativo e tecnico della mansione di jiro, in quanto specchio dello "stacanovismo" del maestro). nel mio giudizio ho trovato gli unici reali difetti della pellicola nella distorsione con la quale il film si sviluppa. ha una carattere realistico ma onirico, reale ma non sempre attento - come hai detto anche tu - all'ambiente politico (ma anche storico) in cui il film è ambientato. miyazaki ha voluto dirigere il suo capolavoro (per me rimane comunque un 5 stelle assoluto) più intimo e perciò ha deciso di raccontare una storia che prima di tutto piacesse a lui. proprio per questo, alla prima visione del film appena completato, il regista ha pianto come non aveva mai fatto davanti una propria pellicola. questo fa intendere la portata emotiva che l'opera ha per miyazaki, e dunque che Si alza il vento è un film creato primariamente dal maestro per se stesso, che a più di settant'anni probabilmente ha voluto creare un testamento che facesse emozionare lui e non tanto il pubblico.
    bella recensione, a presto :)

    1. steno79
      di steno79

      Grazie Isaia. Il commento che hai fatto è molto veritiero e il film è sicuramente realizzato dal regista anche per soddisfare dei propri bisogni intimi, personali. Il giudizio è anche per me entusiastico, considera poi che dare un voto è sempre molto soggettivo, comunque credo che una maggiore storicizzazione avrebbe forse contribuito a un ritratto più approfondito, ma non so se si possa parlare veramente di un difetto a questo proposito. In ogni caso un film davvero suggestivo ed emozionante, adesso il prossimo che vorrei vedere del regista è La principessa Mononoke. Ciao

    2. Genga009
      di Genga009

      buona visione! attendo con trepidazione il tuo giudizio su quello che, per me, rappresenta l'apice della carriera di Miyazaki assieme a Nausicaa della Valle del Vento. Ciao

  2. Utente rimosso (bufera)
    di Utente rimosso (bufera)

    Ho un approccio non semplice con l'animazione, ma alla fine ne fruisco
    anche io. Appunto vorrei vedere l principessa Mononoke. Come vedi con i nostri scritti stimolamo avicenda interessi e desideri.Ciao Stefano!

    1. steno79
      di steno79

      L'animazione è un genere su cui anche io non mi reputo uno specialista e l'ho sempre sostenuto, ma comunque vale la pena vedere almeno i film più famosi e formarsi un proprio giudizio personale, i film giapponesi sono senz'altro i più conosciuti. Grazie e a presto

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