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Il re dei re

Regia di Nicholas Ray vedi scheda film

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La recensione su Il re dei re

di easyboy82
4 stelle

Se un film sulla vita di Cristo risulta privo di qualunque fascino mistico e incapace di comunicare in modo suggestivo qualsivoglia contenuto spirituale vuol dire che c'è qualcosa che non va.

Esteticamente rientra in pieno tra gli epic di fine anni '50 inizio '60, quel genere di film in cui che si parli di Cleopatra, di Ercole o di Cristo sembra di vedere sempre la stessa pellicola, tanto sono omogenei elementi come le scenografie, i costumi, lo stile di recitazione e l'uso del technicolor (e relativi turchesi e rossi corallo sparsi strategicamente in ogni scena) a fini spettacolari e non naturalistici.

A livello narrativo poi "Il re dei re" è un pasticcio. Nel tentativo, presumo, di non fare una biografia ma di narrare un contesto, Cristo (interpretato da un Jeffrey Hunter che ha il suo punto di forza nell'avere una fisicità da santino) è quasi marginale nell'economia del film e la sua predicazione viene a un certo punto riassunta didascalicamente come una serie di improbabili "faq" in occasione del discorso della montagna. Collateralmente abbiamo la storia di Barabba, a mettere in contrapposizione il concetto di rivoluzione violenta con quella pacifica predicata da Gesù. E infine le scene di corte con Erode, i sacerdoti e i romani. Questi tre grandi filoni narrativi anzichè intrecciarsi e amalgamarsi restano come staccati e abbiamo alla fine non il racconto di una vita, o di una vicenda, nel suo dipanarsi e svolgersi, ma una serie di sequenze appiccicate con la colla che ci vengono letteralmente spiegate da un insopportabile e continuo voice-over (nella versione in lingua originale narrato da Orson Welles, non accreditato) con un risultato tedioso e documentaristico da lezione illustrata.

Curiosamente presente e "consapevole" la figura di Maria, l'interpretazione della quale da parte di Siobhan McKenna mi è comunque piaciuta. Al contrario di un altro commento, che vedeva nella scena in cui la Maddalena chiede a Maria di parlare a Gesù in suo favore, un influsso cattolico e "mariolatra", io vi ho visto invece un indizio chiarissimo della matrice anglo-protestante del film, dato che alla richiesta Maria risponde con un trasognato "intercedere?" (parola non usata dalla Maddalena nel porre la sua richiesta ma appunto dal cattolicesimo) e poi fa tutto un discorso sulle pecorelle smarrite da cui si dovrebbe evincere che non vi è bisogno di intercessioni da parte sua.

Poche le interpretazioni degne di nota: buono Rip Torn come Giuda, Harry Guardino è un Barabba sanguigno e convincente, Siobhan McKenna una Maria interessante. Il resto è nella norma.

Alla fine della fiera la scena migliore, o quantomeno quella che si fa ricordare più vividamente, perchè fascinosa nella sua volgarità, è il balletto di Salomè (e questo la dice lunga). 

Girato in Spagna (per risparmiare) fu per la MGM un modesto successo al box office, anche se per me avrebbe meritato di floppare, ma le opinioni della critica furono molto divise.

Il mio giudizio è fortemente influenzato dall'averlo visto in contemporanea a "La più grande storia mai raccontata" (1965), quello sì un film sottile, affascinante, spirituale e molto,molto più "moderno" (vedi mia opinione a riguardo).

Sulla colonna sonora

La musica di apertura (titoli di testa) è molto bella.

Su Nicholas Ray

Un pasticcio, ma pare che fu completamente estromesso dal montaggio (che è la parte maggiore del pasticcio)

Su Jeffrey Hunter

Ha il suo punto di forza nella sua fisicità, ovvero nell'avere un viso e uno sguardo che ben si sposano all'immagine del Cristo dei santini impressa nell'immaginario collettivo. Senza particolare carisma, in alcune scene convince di più, in altre molto meno. Meglio verso la fine, comunque.

Su Robert Ryan

Un Giovanni Battista pacato e un po' noioso, Nello stesso ruolo ho preferito Heston (attore che pure generalmente non mi fa impazzire).

Su Siobhan McKenna

interpreta una Maria "consapevole", che sembra già sapere tutto. Recita le sue parti con grazia e spirito e mi è piaciuta.

Su Rip Torn

un buon Giuda

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