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Night Moves

Regia di Kelly Reichardt vedi scheda film

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La recensione su Night Moves

di alan smithee
8 stelle

locandina

Night Moves (2013): locandina

 

Night Moves, dell'ottima regista Kelly Reichardt, è il film del lutto, della celebrazione del rimorso e, almeno in parte, del pentimento. Certamente del senso di colpa, quel sentimento potente e devastante che attanaglia, in misura e grado differente a seconda del carattere, dell'indole, e della personalità di ognuno dei tre ragazzi coinvolti in un vero e proprio attentato ai danni di una diga utilizzata per lo sfruttamento dell'energia idroelettrica.

Josh lavora presso una fattoria per pagarsi gli studi ed è una persona riservata, quasi fredda nella lucida determinazione dei propri convincimenti etico-sociali, politici, ecologici.

Assieme all'amica Dena, ragazza ribelle di famiglia ricca ma ecologista convinta e devastata dall'idea che la voracità umana sta a grandi passi divorando tutte le risorse della Terra attuando uno sfruttamento scriteriato e senza via di scampo, e ad un ex-marines dalle idee un po' confuse, decidono di attuare un loro piccolo devastante piano di protesta contro la società ingorda e devastatrice: costruire una bomba artigianale da piazzare su una piccola imbarcazione acquistata di seconda mano (la Night Moves che dà il titolo al film) e far saltare quella innaturale barriera di cemento che ha affogato ed ucciso centinaia di pini secolari dei boschi che cingono la vallata di un celebre parco statunitense.

Jesse Eisenberg, Dakota Fanning, Peter Sarsgaard

Night Moves (2013): Jesse Eisenberg, Dakota Fanning, Peter Sarsgaard

Jesse Eisenberg

Night Moves (2013): Jesse Eisenberg

Il piano, dopo non poche difficoltà e contrattempi, riesce perfettamente, ma l'esplosione ed il conseguente allagamento della vallata procura la morte di un campeggiatore solitario che dormiva nei pressi delle rive attorno alla diga.

Il senso di colpa per quella morte accidentale si addentra affilato come una spada nel corpo e nell'anima soprattutto di Josh e di Dena. Quest'ultima pare sul punto di costituirsi e per il freddo, determinato, ma sotto sotto sconvolto Josh la ragazza diviene un problema da cercare di risolvere con ogni mezzo, fino alla soluzione più tragica e devastante.

Night Moves, freddo e cupo almeno come alcuni dei precedenti ottimi film della regista di Meek's Cutoff, segna un percorso autodistruttivo inevitabile e progressivo che devasta due dei tre giovani coinvolti in un percorso inesorabile che non ha scampo e non fa che acuirsi con l'eliminazione del tassello più debole e vulnerabile di un terzetto apparentemente organizzato nei minimi dettagli, ma impreparato a gestire le problematiche della mente, le complicazioni interiori dovute ad un senso di colpa lancinante di cui non si conosceva la portata né si valutavano le potenti, devastanti ripercussioni.

scena

Night Moves (2013): scena

Dakota Fanning, Jesse Eisenberg

Night Moves (2013): Dakota Fanning, Jesse Eisenberg

Jesse Eisenberg offre con questo film, in Concorso alla Mostra di Venezia 2014, la sua interpretazione più sofferta e matura: il suo volto spettrale e spigoloso ì, il suo occhio piccolo che cede alla lacrima, la sua muta e contenuta rappresentazione del malessere e del dolore intrinseco sono uno dei pezzi forti di un film potente che non urla né strilla concetti o slogan, ma rimane puntato ad analizzare la deriva personale che fa seguito ad una azione magari non immotivata o gratuita, ma di certo illecita ed esecrabile, ancor più quando le conseguenze della stessa sfuggono al controllo provocando vittime innocenti.

Night Moves è un film che alimenta il già acceso focolaio di polemiche e perplessità nei confronti di certe frange estremiste dei movimenti a stampo ecologista, spingendosi indirettamente a domandarsi sin dove è lecito arrivare per opporsi all'indubbio devastante e scriteriato sovrautilizzo delle risorse del pianeta, e dove si trova il limite oltre il quale questa forma di protesta di per se legittima e comprensibile si trasforma in terrorismo e in piaga economico-sociale.

 

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