Harmon (Peter Sarsgaard) è un ex marine che, dopo essere stato in servizio in Iraq e Afghanistan, è rimasto lo stesso sconsiderato di sempre, desideroso di avventura ed eccitato da prospettive di caos e distruzione. Dena (Dakota Fanning), ragazza ribelle dell'alta società, è disgustata dall'economia consumistica della società in cui è cresciuta e si è trasferita a ovest per rompere ogni legame con la sua famiglia, abbracciando idee politiche sempre più radicali. Josh (Jesse Eisenberg) è invece figlio della classe media, studente diligente e tranquillo per natura ma al contempo anche riservato, calcolatore e freddo. I tre uniscono le loro forze per eseguire l'azione più spettacolare della loro vita: far esplodere una diga idroelettrica, simbolo dello sfruttamento industriale delle risorse della natura.
Note
Storia di un’assenza di coscienza politica, di ecoterroristi alienati nel principo di piacere della (contro)ideologia, del trauma disorientante del principio di realta?. Il thrilling, per Reichardt, e? fatto morale, questione mentale. Cosi? il giudizio etico si fa forma d’oppressione paranoica, dalle parti di La conversazione. L’esatto contrario di un facile film di denuncia ecologica: come pretendere di tutelare il mondo, se non si sono fatti i conti con se stessi?
Kelly Reichardt segue un canovaccio noir questa volta, ma senza disperdere l'attitudine a fare dei silenzi un preciso linguaggio dell'anima e sempre incline a dare agli spazi un peso specifico riconoscibile. Per dirci, in buona sostanza, che la giusta battaglia a difesa della terra va fatta senza disperdere l'innocenza delle buone intenzioni.
per l'amor di dio! una palla continua. lento, troppo lento ed io amo i film lenti ma così è troppo. dopo 1 ora e 10 minuti mi sono arreso. pure gli attori sono svogliati. che schifo
Good Morning, Night (Moves), disse la Chinoise, ovvero: non fatelo a casa - almeno andate in cortile o in giardino -, e nemmeno in vacanza: “the Anarchist CookBook”, 25 € con Amazon Prime.
• C'è chi lo vide ridere / davanti al Parlamento aspettando l'esplosione / che provasse il suo talento.
Ci sono… leggi tutto
Non so. Con questa risposta se la può cavare il recensore incerto. Ma quelle due parole sono anche un ottimo modo di riassumere lo spirito di un film la cui storia sembra costantemente schiacciata dal dubbio. C’è il timore di non dire cose pertinenti, che induce i personaggi al sussurro a mezza bocca, ad una allusività modellata sul balbettio. È c’è… leggi tutto
Tre ecologisti radicali pianificano e mettono in atto un piano dinamitardo che porta alla distruzione di una diga idroelettrica, considerata responsabile di un grave impatto ambientale e di un ingiustificato dispendio di risorse naturali. Quando la loro azione sarà causa della morte di un incolpevole turista, la fermezza delle loro convinzioni ideologiche e la fiducia nella reciproca… leggi tutto
Il passato è un loto, potalo ed esso crescerà. “The OverStory” - Canopia, la SovraStoria, in italiano reso come “il Sussurro del Mondo”, volendo intendere [creando una…
Una sedicenne borghese (diciassette anni dopo una dodicenne, Severn Cullis-Suzuki) e l’ufficio stampa di una Corte Costituzionale dialogano e sentenziano occupando un vuoto legislativo e chiamando in causa la…
Good Morning, Night (Moves), disse la Chinoise, ovvero: non fatelo a casa - almeno andate in cortile o in giardino -, e nemmeno in vacanza: “the Anarchist CookBook”, 25 € con Amazon Prime.
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Tre ecologisti radicali pianificano e mettono in atto un piano dinamitardo che porta alla distruzione di una diga idroelettrica, considerata responsabile di un grave impatto ambientale e di un ingiustificato dispendio di risorse naturali. Quando la loro azione sarà causa della morte di un incolpevole turista, la fermezza delle loro convinzioni ideologiche e la fiducia nella reciproca…
S’intitola come un successo di Bob Seger e come (in originale) il Bersaglio di notte di?Arthur Penn. Racconta di tre ambientalisti e del loro progetto d’eversione: distruggere una diga idroelettrica. Come tutti i film di Reichardt - passo settantesco e neohollywoodiano, respiro solo apparentemente minimalista - il centro non è il resoconto degli eventi, ma l’indagine…
Night Moves, dell'ottima regista Kelly Reichardt, è il film del lutto, della celebrazione del rimorso e, almeno in parte, del pentimento. Certamente del senso di colpa, quel sentimento potente e devastante che attanaglia, in misura e grado differente a seconda del carattere, dell'indole, e della personalità di ognuno dei tre ragazzi coinvolti in un vero e proprio…
Tre eco-fanatici fanno saltare una diga nell'Oregon, ma purtroppo ne fa le spese anche una vittima innocente e allora via con i sensi di colpa. Descrizione di piccola comunità agricola isolata, autosufficiente e personaggi lontani dalla modernità e dal consumismo, comunque un po' tristi. Il resto lascia un po' il tempo che trova.
C’è una novità nell’ultimo lavoro di Kelly Reichardt, puntualmente ignorato dalla distribuzione italiana se non nel ristretto ambito festivaliero (a Venezia nel 2013, puntualmente ignorato dalle giurie): in “Night Moves”, per la prima volta nella sua quaterna di lungometraggi sfornati sin’ora, succede qualcosa. Ebbene sì,…
Dopo una serie di piccoli film autoriali, molto apprezzati, soprattutto quella ballata malinconica che risponde al nome di "Wendy And Lucy", Kelly Reichardt, una delle registe americane più audaci e interessanti, porta sullo schermo, con molte varianti, lo splendido romanzo di Jim Harrison, "Un Buon Giorno Per Morire", dove si raccontava l'epopea di tre ragazzi americani decisi a far…
Non so. Con questa risposta se la può cavare il recensore incerto. Ma quelle due parole sono anche un ottimo modo di riassumere lo spirito di un film la cui storia sembra costantemente schiacciata dal dubbio. C’è il timore di non dire cose pertinenti, che induce i personaggi al sussurro a mezza bocca, ad una allusività modellata sul balbettio. È c’è…
Diario personale di un inviato al Festival — Impressioni, pensieri, opinioni Venezia, terzo giorno e una questione di vitale importanza. Qualcuno… segue
Avere un ideale e crederci fino in fondo senza saperne però sopportare a pieno il peso delle conseguenze. Illudersi di sposare una causa e non riuscire a gestirne gli effetti indesiderati. Smaniare nel credere di essere importanti per il futuro e non saper fronteggiare il presente. Ecco il ritratto spietato della gioventù di oggi che ci regala Kelly Reichardt in Night Moves, opera che subito…
Venezia e il suo festival sono alle porte. Come l'anno scorso, lo seguiremo da vicino. Ecco i titoli, appena comunicati, che si contenderanno il Leone d'Oro.… segue
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Commenti (3) vedi tutti
Kelly Reichardt segue un canovaccio noir questa volta, ma senza disperdere l'attitudine a fare dei silenzi un preciso linguaggio dell'anima e sempre incline a dare agli spazi un peso specifico riconoscibile. Per dirci, in buona sostanza, che la giusta battaglia a difesa della terra va fatta senza disperdere l'innocenza delle buone intenzioni.
commento di Peppe ComuneJosh's CutOff.
leggi la recensione completa di mckper l'amor di dio! una palla continua. lento, troppo lento ed io amo i film lenti ma così è troppo. dopo 1 ora e 10 minuti mi sono arreso. pure gli attori sono svogliati. che schifo
commento di Ottiperotti