Regia di Hirokazu Koreeda vedi scheda film
FESTIVAL INTERNAZIONALE DEL FILM DI ROMA - ALICE NELLA CITTA'
Dal gran regista giapponese Hirokazu Koreeda, lo stesso che ho recentemente ammirato in Francia, oltrepassando senza vergogna frontiera e limiti della commozione più sentita col meraviglioso e struggente "Still walking" del 2009, Like father like son, reduce dal prestigioso Premio della giuria all'ultimo festival di Cannes, fa parte di una mini rassegna che "Alice nella citta'" - un festival nel festival ormai storico, inevitabile, dedicato al cinema con tematiche adolescenziali - dedica al grande regista, presentando le sue ultime due opere, entrambe pertinenti al mondo dei minori. Quest'ultimo racconta i disagi che devono vivere due famiglie non appena viene comunicato loro che i rispettivi bambini di cinque anni sono stati erroneamente scambiati in sala parto: problematiche morali, sociali e relative alle proprie legittime e ambiziose aspirazioni o al desiderare cose di altri al posto delle nostre. Un tema non nuovo che il maestro nipponico, presente in sala, emozionato e umile, sommerso di ovazioni, tratta con garbo e districandosi alla perfezione su una materia complessa e tortuosa come quella della scelta (moralmente impossibile da affrontare) se tenersi il proprio figlio donato dal destino avverso (che è poi influenzato dalla cattiveria e fragilità umane) o riprendersi quello naturale. Una risposta che ognuno di noi gia' conosce e tiene pudicamente dentro di sé, salvo ricevere poi la più logica e ragionevole conferma alla fine della toccante intima ma pure cinica storia d'amore filiale.
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