Regia di Gregg Araki vedi scheda film
Mezzo thriller, mezzo teen-movie, mezzo mélo, ma fondamentalmente un film 'vivo'!. 7+ VIVO
White Bird è un film intenso dalla confezione a tratti furba ma indubbiamente coinvolgente. E qui conta la sicurezza della messinscena (montaggio e stacchi musicali ineccepibili), insieme alla qualità degli attori capaci di rappresentare i classici caratteri tipo, validi per creare sia il climax che la base del messaggio d'autore. Un autore a proprio agio in questi territori instabili delle emozioni e dei sentimenti, coinvolgendo due generazioni in uno scontro/incontro tale da enfatizzare ancor di più l'idea di fondo della pericolosità di agire in modo oppressivo nei confronti dei propri istinti. In Araki la frustrazione personale diventa sociale, gli individui già portati alla resa soccombono, invece i combattenti sfruttando proprio la consapevolezza della 'diversità' sopravvivono. I rapporti umani di conseguenza risultano spesso conflittuali e monodirezionali negli affetti, patendo lo stress dell'individualismo, raccontando alla fine una grande e avvolgente storia di solitudine.
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