Regia di François Ozon vedi scheda film
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Direi che e' un docufilm. Fortunatamente credo che queste cose accadano molto raramente. Non ho trovato interessante la visione di questo filmetto, compreso lo stupido finale. voto 4
leggi la recensione completa di filmistaLa bellissima Marine Vacht, meteora del mondo cinematografico, è la protagonista di una pellicola che ricorda molto, per certi aspetti, le vicende dell'Adriana di "Io la conoscevo bene" nella perfetta interpretazione di Stefania Sandrelli
leggi la recensione completa di galavernaFilm che ha tutto un Suo strano incedere : una Ragazzina alquanto disinibita,seppur assai bella,si offre a varia clientela e causa un nefasto ri-incontro,succede l'irreparabile.Da qui si muove il Film verso schermaglie Famigliari/Sentimentali ma la visione stenta a devollare e il finale assai interlocutorio lascia l'amaro in Bocca.voto.6.5.
commento di chribio1Marine Vacht è nata una stella, bravissima come Alice Isaaz e Lola Le Lann nuove giovani attrici del cinema francese.
leggi la recensione completa di claudio1959Lei brava e splendida, la trama malinconicamente squallida, questa pellicola è un pugno nello stomaco, ritratto di un'epoca volgare e triste dove anime perse vagano senza senso e senza senso escono di scena, ma non disperiamo, c'è ancora e ci sarà sempre una gioventù intelligente e colta che ama la vita prima ancora degli interessi e del denaro.
commento di GnaulzPIU' CHE L'ASPETTO SOCIOLOGICO (CHE PURE VIENE AFFRONTATO, MA CHE ASSUME, IN REALTÀ, I CONNOTATI DEL PRETESTO), E' QUELLO PSICOLOGICO AD ESSERE SCANDAGLIATO E A DESTARE MAGGIORE INTERESSE... FICCANTE E PENETRANTE, COME SEMPRE SA ESSERE IL CINEMA DI OZON...
commento di DavideKingInk80"Non permetterò a nessuno di dire che questa è la più bella età della vita" Così Paul Nizan, a proposito dei suoi vent'anni. Forse la sua famosa affermazione è, oggi, adatta anche ai giovani diciassettenni, cresciuti in fretta nella nostra società.
leggi la recensione completa di laulillaSi è perso il bandolo della matassa. Film compulsivo e diseducativo.
leggi la recensione completa di maestro_farneseFilm per buona parte intrigante, ma si perde in un finale assurdo, irrealistico, ai limiti dello squallore.
commento di Falco00Film interessante, brava, e bella, la protagonista. Peccato per il finale insipido, come spesso accade. La parte più difficile di una storia è la fine.
commento di corradopUna diciasettenne senza problemi - o forse ne ha di grandi - inizia a prostituirsi apparentemente senza motivo, e continua finché non si caccia in un guaio. Paura di lei, sdegno di genitori e parenti, e basta immediatamente. Ma i problemi alla base non sono con questo risolti, e curare solo gli effetti serve a poco.
leggi la recensione completa di BalivernaOzon ha il merito di non dare giudizi, piuttosto di stimolarci nella riflessione e si diverte a mostrarci un corpo così bello e attraente. Egli divide la storia in quattro parti come le quattro stagioni che attraversa, ognuna delle quali dominata da una canzone della celebre cantante degli anni ’60/70 Françoise Hardy.
leggi la recensione completa di michemarGiovane e zoccola…storia di una puttanella diciasettenne. Non scandalizza, non fa riflettere (dialoghi a neuroni zero), non se ne capisce il senso. Bravi gli interpreti.
commento di Tex Murphy