Regia di Denis Villeneuve vedi scheda film
Gran film che tiene "Prigionieri" allo schermo, da non perdere. Voto 8.5.
Come per "Amabili resti (2009)" già da me molto apprezzato,questo Prisoners affronta la scomparsa/rapimento di bambini.
Il film (150 minuti di pura tensione) ti cattura, dalla poltrona si cerca di ritrovare le bambine non meno che del padre (Keller) e del Detective (Loki), immedesimandosi in pieno in quello che accade.
Cosa faremmo se rapissero nostra figlia? Cosa faremmo per ritrovarla prima che sia troppo tardi? Saremmo disposti a macchiarci indelebilmente l'anima commettendo azioni mostruose contro chi riteniamo colpevole, nella speranza di ritrovarla o pur di non avere il rimorso per non aver sfruttato quell'opportunità che avrebbe potuto fare la differenza?
Tutte domande che in Prisoners "appunto", ci tengono prigionieri di noi stessi come prigionieri di qualcosa o di qualcuno sono i personaggi tutti.
La regia di Villeneuve è cupa, ansiogena e non manca di mettere paura. Il regista orchestra quindi un thriller da non perdere.
In qualità di produttore esecutivo troviamo anche Mark Wahlberg protagonista del sopracitato Amabili resti (2009).
Il cast è stellare, Hugh Jackman regala una grande prova nei panni di (Keller Dover), un uomo che da calmo e calcolatore diventa disperato e furioso sotto il peso del mondo che gli è crollato addosso. (immaginiamo cosa avrebbe potuto fare se solo avesse avuto i suoi celebri artigli. :P )
Ancor più convincente è Jake Gyllenhaal, nel ruolo del bravissimo detective (Loki) a cui sono affidate le ricerche, impegnato quindi con un caso che sembra non riuscire a risolvere.
Completano il cast Melissa Leo nei panni di una criptica anziana signora, i "marginali" Viola Davis, Maria Bello e Terrence Howards, e l'inquietante Paul Dano, giovane accusato del rapimento delle due bambine.
Consigliato? Si, nn fatevelo scappare.
Voto 8.5.
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